La Bielorussia chiude l’importazione dei formaggi italiani e non solo
Dal 1 gennaio 2022 , a seguito delle recenti tensioni politiche, la Bielorussia ha comunicato il blocco delle importazioni di prodotti lattieri dall’Ue e da altri Stati (Usa, Canada, Regno Unito, Norvegia).
Lo annuncia Assolatte in una nota nel precisare che il blocco riguarderà latte, formaggi e latticini, ad eccezione dei prodotti delattosati.
Negli ultimi cinque anni l’export lattiero caseario italiano in Bielorussia è cresciuto, in volume, del 164% (oltre 181 le tonnellate esportate nel 2020), e del 66,5% nei primi 7 mesi di quest’anno.
Si chiude così un altro mercato promettente per le imprese casearie italiane, sottolinea Assolatte, che scontano ancora i danni causati dall’embargo russo iniziato nel 2014 e del quale non si intravede la fine.
Sempre a seguito della pubblicazione del decreto bielorusso n. 700, a partire dal 1° gennaio 2022 e per un periodo di 6 mesi, la Bielorussia imporrà restrizioni anche alle sue importazioni di frutta e verdura provenienti, tra gli altri, dall’Unione europea.