La Confraternita del baccalà si gemella con Sandrigo-Rost
In occasione del Ventennale della Fondazione della Venerabile Confraternita del Baccalà alla Vicentina e del gemellaggio Sandrigo-røst, la Mandrake II, barca a due alberi della lunghezza di 15 metri, è partita lo scorso maggio da Venezia per l’isola di Røst, celebrando la passione italiana per le isole Lofoten e per il prodotto che più lo rappresenta, lo stoccafisso.
Il viaggio in barca a vela, opera di quattro coraggiosi italiani e del loro equipaggio, ripropone la traversata compiuta nel 1431 dal famoso nobile veneziano Pietro Querini che, partito alla delle Fiandre, dopo una serie di disavventure, attraversando mari in burrasca e affrontando venti avversi, dirottò con pochialtri “fortunati” sopravvissuti sulle spiagge dell’isola di Sandøya, proprio vicino a Røst. Rievocando l’approdo di Querini e dei suoi marinai nel lontano inverno del 1432, l’equipaggio italiano sarà accolto da una flotta locale che l’accompagnerà fino all’isola in cui il nobile veneziano e gli altri sopravvissuti soggiornarono, salvati dai pescatori locali. Ad attendere l’arrivo della “Mandrake II”, ci sarà dunque una grande festa per celebrare il gemellaggio Italia-norvegia, attraverso l’interpretazione e la degustazione di alcuni prodotti ittici norvegesi, fra i quali appunto lo stoccafisso, merluzzo essiccato all’aria aperta solo con l’aiuto di sole e vento artico, meglio conosciuto, in Veneto, come baccalà. All’evento interverranno, tra gli altri, rappresentanti politici, come il vice sindaco di Sandrigo e il sindaco di Røst e rappresentanti dei media.
Protagonista indiscusso della serata sarà lo stoccafisso, la cui tradizione culinaria nel nostro Paese, secondo la leggenda e le credenze locali, è proprio frutto dell’avventuroso viaggio del nobile veneziano, che durante il periodo di permenenza sull’isola, ebbe modo di apprezzare la bontà del prodotto e farlo conoscere successivamente alla sua Venezia. Tutte le infomazioni sulla traversata e sull’evento sono disponibili sul sito