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La Fontina Dop si presenta sul territorio italiano

Il Consorzio Produttori e Tutela della Fontina Dop festeggia con la prima campagna di comunicazione nazionale a partire dal novembre 2021.

La campagna consisterà in un piano strategico di investimenti (reso possibile grazie alla partecipazione al bando del PSR di Regione Valle d’Aosta per lo Sviluppo Rurale) della durata di un anno e prevede uno spot tv, la realizzazione del ricettario, la nuova release del sito istituzionale Fontina-dop.it (già attivo) e gli account social del marchio.

La campagna televisiva inizierà il 14 Novembre e sarà trasmessa da La7 e La7d. Il claim dello spot, realizzato dall’agenzia Metrix Communication di Milano, è “Fontina Dop. Non è della Valle d’Aosta, è la Valle d’Aosta” a sottolineare il connubio indissolubile tra questo
formaggio e il suo territorio di produzione, dato non completamente acquisito dai consumatori italiani come emerso dai focus group curati dall’agenzia.
E’ negli alpeggi della Valle d’Aosta che la Fontina è nata 8 secoli fa e oggi che la produzione si è estesa all’intero territorio incontaminato della Regione, può esserne considerata il simbolo. E’ solo qui che avvengono la produzione, la stagionatura e il confezionamento del formaggio. Ciò ha permesso alla Fontina di essere inserita nel 1996 nella lista dei prodotti a Denominazione di Origine Protetta dell’Unione Europea e ottenere così, esattamente 25 anni fa, il marchio Dop.
“Siamo molto contenti di aver avuto il pieno supporto da parte dell’Amministrazione Regionale per la realizzazione di questa prima campagna di comunicazione così importante per noi – afferma Andrea Barmaz, Presidente del Consorzio Produttori e Tutela della Dop Fontina -. La passione e il duro lavoro degli alpigiani, dal casaro, al pastore al tuttofare, sono un valore da salvaguardare a tutela della biodiversità del nostro territorio e di un’antica tradizione casearia da custodire e tramandare alle prossime generazioni. Volevamo che la campagna sottolineasse questo legame con il territorio e con i suoi abitanti perché il nostro è un formaggio che nasce ogni giorno lavorando,
prevalentemente a mano, una materia prima unica perché prodotta da mucche originarie della Valle d’Aosta e non sottoposta ad alcun trattamento prima della caseificazione. La Fontina Dop è un prodotto di montagna con numeri ormai piuttosto importanti. A settembre di quest’anno abbiamo già raggiunto quota 430mila forme prodotte, con un aumento del 6,2% rispetto all’anno scorso” – prosegue Barmaz-. Certo abbiamo il grosso problema delle imitazioni che, se da un lato sono un segno di apprezzamento, dall’altro danneggiano una produzione importante per tutta la Regione. Crediamo che far conoscere ai consumatori attenti come quelli di oggi, la genuinità, la qualità e le caratteristiche uniche della Fontina Dop sia il modo migliore per combattere le contraffazioni.”

Il piano di comunicazione prevede nel corso dell’anno anche attività e campagne Digital con l’apertura dei profili social ufficiali su Facebook e Instagram, un canale video su YouTube, un ricettario multilingue, con ricette sia tradizionali che innovative, press tour e attività con la ristorazione.

La Fontina Dop in breve
Caratteristiche: formaggio semiduro a pasta semicotta, morbida e fondente in bocca, che presenta una tipica occhiatura piccola e scarsa. Il colore varia dall’avorio al giallo paglierino più o meno intenso. Il sapore è dolce e delicato.
Ingredienti: latte, sale e caglio
Foraggio: erba dei pascoli di montagna e fieno dei prati di fondovalle della Valle d’Aosta
Latte: fresco di bovine esclusivamente di razza valdostana (pezzata rossa, pezzata nera, castana)
Fermenti ltticutoctoni
Caseificazione: due volte al giorno a poche ore dalla mungitura
Stagionatura in grotte della Valle d’Aosta
Certificazione a cura di un organismo di controllo terzo incaricato dal MIPAAF
Tracciabilità identificazione del caseificio e del giorno esatto di produzione
Numero Soci: 169 tra produttori, stagionatori e confezionatori
Numero alpeggi: 200
Numero allevamenti: 700
Forme prodotte: 430mila (a settembre 2021)
Volume d’affari: 40 milioni di euro circa l’anno


Con 400mila forme prodotte nel 2020 la Fontina è l’8° formaggio di latte vaccino per importanza tra i formaggi Dop italiani. Viene prodotta esclusivamente in Valle d’Aosta, tra le vette più alte d’Europa con le sue sorgenti naturali e i prati ricchi di mille varietà locali di fiori ed erbe di montagna. I suoi ingredienti sono solo tre: sale, caglio e latte intero crudo appena munto delle bovine di razza valdostana autoctona.
Queste condizioni non sono riproducibili in nessun’altra parte del mondo perché derivano direttamente dall’ambiente montano della Valle d’Aosta. Ed è sempre solo all’interno della regione che avviene la produzione, la stagionatura e il confezionamento del formaggio. Ciò ha permesso alla Fontina di essere inserita nel 1996 nella lista dei prodotti a Denominazione di Origine Protetta dell’Unione Europea e ottenere
così, esattamente 25 anni fa, il marchio Dop (Reg.CE n. 1107/96).

Il Consorzio

Il Consorzio Produttori e Tutela della Dop Fontina, costituito ad Aosta nel 1952 ha il compito di apporre marcature e contrassegni in grado di identificare il formaggio Fontina e di tutelare, promuovere e valorizzare la Dop. Conta ad oggi 169 soci produttori, di cui 52 stagionatori e confezionatori. Da luglio 2020 il Presidente è Andrea Barmaz.

IN CUCINA
La Fontina Dop è estremamente versatile. Può essere utilizzata tutto l’anno in purezza come formaggio da tavola oppure in preparazioni semplici che ne esaltino la scioglievolezza come la celebre fonduta o, ancora, in piatti più elaborati e gourmet.
Si sposa bene con un miele delicato come il millefiori, una confettura di pomodori verdi o un prodotto del bosco come le castagne, anche in versione marron glacè. La dolcezza dell’uva, dei fichi, delle pere, ma anche il sapore più acidulo dei frutti di bosco e delle mele, esalta per contrasto il gusto della Fontina Dop, soprattutto quella di alpeggio. D’estate può essere aggiunta a cubetti o a bastoncini per arricchire insalate agrodolci di verdura e frutta
Nelle stagioni più fredde, classico e sempre vincente l’abbinamento coi funghi, soprattutto porcini, sia accompagnati dalla polenta che nel risotto o ancora in torte salate e nelle vellutate dove la sua capacità di fondere col calore è una vera coccola per il palato. Può essere accostata alla zucca in tutte le sue possibili versioni: confettura, arrosto, purea, flan, torte salate, minestre, vellutate, gratin, paste, la Fontina Dop si sposa benissimo ad ogni preparazione a base di verdure. Si abbina a vini bianchi, rossi e leggeri rosati in particolare a quelli valdostani. Una volta tagliata va riposta nella zona meno fredda del frigorifero avvolgendo la fetta con pellicola trasparente, oppure con carta oleata per alimenti, avendo cura di farla aderire bene sulla parte tagliata del formaggio, in modo da preservarne l’umidità iniziale.