La “nostra” mozzarella Dop in mostra all’IFE di Londra
"La Mozzarella di Bufala Campana Dop in vendita oltre Manica conferma in pieno il suo ruolo di prodotto agroalimentare di qualità, vessillo di quanto di meglio è in grado di esprimere il genio della creatività italiana". Così si esprime Vincenzo Oliviero, Direttore del Consorzio di tutela.
L’International Food & Drink Event di Londra rappresenta la più importante fiera agroalimentare del Regno Unito: quest'anno si è tenuta dal 13 al 16 marzo ed Euroricette ne aveva anticipato l'evento.
Il Consorzio Tutela Mozzarella di Bufala Campana Dop vi ha marcato un’importante presenza con un fornito stand improntato alla conoscenza ed alla vendita di un prodotto tipico italiano di grande gusto e per questo richiesto anche dai "fratelli" londinesi in particolare e dell'isola del Regno Unito di Gran Bretagna, in generale.
L’IFE di Londra è un appuntamento irrinunciabile, considerato che il mercato britannico per la Mozzarella di Bufala Campana Dop è il quarto per l’export.
“La nostra decennale penetrazione del mercato del Regno Unito, specie nelle aree a forte presenza italiana, come il Galles, si va espandendo e consolidando anche nella capitale”, affermano gli organizzatori.
A Londra, infatti, la Mozzarella di Bufala Campana Dop è in vendita anche nei famosi magazzini Harrod’s: si può trovare presso il banco gastronomia in confezioni da 250 grammi, ad un prezzo di circa 30 Euro al chilogrammo.
La Mozzarella di Bufala Campana Dop ha accompagnato, presso la National Gallery a Trafalgar Square, l’inaugurazione della mostra dei quadri del Caravaggio, tenutasi il 2 marzo 2005: la quadreria seicentesca, dai chiaroscuri a tinte forti, proveniente dal Museo Nazionale di Capodimonte di Napoli, è stata in tal modo gemellata con il candore dell’eccellente formaggio campano fresco a pasta filata.
Infine una curiosità:
Sabato 19 marzo a Napoli, presso il Museo di Capodimonte, inaugurazione della mostra dedicata a Velasquez: tinte solari e l’immancabile Mozzarella Dop!
Anna Russo
Supereva Educazione alimentare Rubrica di Anna Russo