La pasta italiana, prima al mondo per quantità e qualità
Tre milioni e duecentomila tonnellate di pasta prodotta in Italia e oltre un milione esportata nella sola UE.
La pasta italiana la fa da padrone nel mondo; basti pensare che il secondo posto in Europa lo detiene la Germania, lontana anni luce con la sua produzione di duecentosessantacinque tonnellate.
Il grano duro? Decisivo per fare una buona pasta, ma importanti sono anche tradizione, scuola e scienza. Il “di più” che i produttori del nostro Paese mettono in campo per battere la concorrenza.
Il made in Italy è oggi uno dei protagonisti più apprezzati sul mercato. Anzi, per dirla tutta, il protagonista in assoluto.
A prescindere anche dalla materia prima che viene utilizzata. Quasi il 50% del grano duro che finisce nella pasta di produzione italiana, infatti, viene dall’estero, e in particolare dai campi del lontano Canada, che ne è fra i maggiori esportatori.
Le importazioni di grano duro in Italia volano a seguito della contrazione dell’offerta nazionale, riconducibile alle modalità di applicazione della riforma della PAC (Politica Agricola Comune); il grano duro ha subito una perdita di produttività di oltre il 30% in meno dalla sua entrata in vigore.
L’aspetto degli ingredienti nella produzione, tuttavia, è fondamentale tanto quanto il know how e le ricette.
Per questo CremonaFiere ha ideato Qualyfood Ingredients, in programma il 14 e 15 giugno, per fare un punto della situazione sui diversi ingredienti utilizzati nelle piccole e grandi produzioni alimentari.
Ingredienti, nutraceuticals, functionals, aromi, enzimi, additivi e product development: tutto questo in una Manifestazioni che ha l’aggiornamento professionale come il suo principale obiettivo.
Questo contesto fornirà appunto anche alla pasta e ai suoi ingredienti, come il grano duro, una passerella di grande significato sia per gli operatori che per i ricercatori, all’interno di un calendario culturale prestigioso che tratterà i temi più caldi del settore.
Comunicato stampa CremonaFiere
Paolo Bodini