La Società Ferrero cresce negli Stati Uniti
L’impresa familiare fondata 70 anni fa ad Alba, in Piemonte, è oggi la terza al mondo tra le multinazionali del settore dolciario del cioccolato.
TALE PADRE, TALE FIGLIO: FERRERO CRESCE IN USA
Tale padre (Michele), tale figlio (Giovanni).
Ferrero crescere in Usa e acquista Fannie May.
L’eredità imprenditoriale del padre della Nutella è portata avanti da Giovanni, che fa il grande salto oltreoceano.
Oggi Ferrero fa shopping negli Usa: l’azienda dolciaria acquista da 1-800-Flowers.com (retailer americano di fiori e cibo gourmet quotato al Nasdaq) la Fannie May Confections Brand, produttore statunitense (fondata a Chicago nel 1920) di cioccolato premium dei marchi Fannie May e Harry London. Il corrispettivo per l’acquisizione si aggira intorno ai 115 milioni di dollari.
L’acquisizione comprende lo stabilimento produttivo in Ohio e i centri di distribuzione in Ohio e Illinois, oltre ai marchi Fannie May e Harry London, quest’ultimo specializzato nella pralineria. Una volta perfezionato l’accordo (la chiusura della transazione è prevista per la fine di maggio) Fannie May continua a operare come entità e marchio autonomi all’interno del gruppo Ferrero: sono mantenuti gli uffici statunitensi e le strutture di assemblaggio e packaging in New Jersey.
Si tratta di un accordo strategico di partnership commerciale, con l’obiettivo di includere una sezione di prodotti Ferrero e Fannie May nei cesti regalo e nei siti ecommerce di 1-800-Flowers.com.
FERRERO ACQUISTA FANNIE MAY
«Gli Stati Uniti – dichiara Giovanni Ferrero, Ceo del gruppo – rappresentano un importante mercato con un grande potenziale di crescita per Ferrero.
Fannie May ha un vissuto strategico e culturale molto coerente con noi e siamo lieti che le sue persone di valore, il suo marchio premium e i suoi prodotti di qualità entrino a far parte del nostro gruppo.
Siamo entusiasti dell’opportunità di supportare lo sviluppo di una grande marca americana, mentre accresciamo la nostra presenza in questo mercato».
Gli Usa, infatti, rappresentano per Ferrero il quinto mercato per importanza su scala globale.
Entrata negli Stati Uniti nel 1969 con Tic Tac, l’azienda di Alba impiega oggi in America circa 225 dipendenti, a cui si aggiungono circa 500 lavoratori stagionali.
DA LABORATORIO A COLOSSO IMPRENDITORIALE
Ferrero è la terza al mondo tra le multinazionali del settore dolciario del cioccolato
Ferrero, dunque, è sinonimo di una lunga storia imprenditoriale di successo: partita da piccola azienda familiare oggi conta oltre 10 miliardi di euro l’anno di fatturato.
Una lunga storia fatta di persone, che lo stesso Giovanni Ferrero ha voluto ringraziare nella lettera inviata lo scorso anno agli oltre 40mila dipendenti nel mondo per festeggiare i 70 anni della Ferrero.
«Ferrero – scrive l’amministratore delegato – ha anche un’altra incredibile forza: le sue persone. Ferrero è fondata su questo senso di famiglia e sulla cultura aziendale ottimista che voi tutti abbracciate. Ferrero è la vostra casa, un luogo a cui dedicate tempo, un luogo pervaso da un senso di orgoglio. Grazie a voi, noi siamo leader indiscussi e io vi ammiro per ciò che fate, tenendo alti i nostri standard di performance e il nostro impegno verso l’eccellenza».
Nella foto: Giovanni Ferrero