La “Soppressata del Vallo di Diano” in corsa per la Dop
E’ stata inoltrata al competente Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, dopo breve istruttoria regionale, la richiesta di registrazione per la “Soppressata del Vallo di Diano” DOP, presentata dall’omonimo comitato promotore che ha sede a Padula presso la locale Comunità montana.
La proposta è riferita al tipico e noto salume ottenuto in un’area composta dai 16 comuni del Vallo di Diano e alcuni comuni limitrofi del Bussento e della Lucania. Le carni lavorate sono quelle ottenute da razze tradizionali adatte alla produzione del suino pesante. Tutte le fasi di macellazione, lavorazione e confezionamento avvengono nella stessa area di origine e produzione delle carni.
Si completa così la fase preliminare per la messa a punto della documentazione attestante i requisiti di tipicità e di notorietà della denominazione, cui ha contribuito anche l’Assessorato regionale all’agricoltura attraverso i Settori Sesirca e Stapa-Cepica di Salerno, ed ha inizio l’iter procedurale che prevede una prima istruttoria nazionale e poi quella comunitaria a cura dei servizi tecnici della Commissione UE.
Salgono così a 26 le proposte di registrazione di prodotti DOP/IGP/STG campani attualmente in istruttoria che vanno ad aggiungersi ai 15 marchi già riconosciuti dalla UE.