La “Tupperware” verso il fallimento

Orlando (Usa) – Il gigante statunitense dei contenitori per alimenti Tupperware avrebbe avviato la procedura fallimentare. Lo riporta il Corriere, che sottolinea come nei documenti depositati l’azienda ha elencato tra i 500 milioni e 1 miliardo di dollari di attività stimate e tra 1 e 10 miliardi le passività, con un numero di creditori compreso da 50mila e 100mila.

“Negli ultimi anni, la posizione finanziaria dell’azienda è stata gravemente influenzata dal difficile contesto macroeconomico”, ha dichiarato, come riporta il quotidiano, il Ceo della società, Laurie Ann Goldman. “Di conseguenza, abbiamo esplorato numerose opzioni strategiche e abbiamo stabilito che questa è la strada migliore da seguire”. Ricorda il Corriere che nel 2017 l’azienda contava ancora oltre 2 miliardi e mezzo di dollari di ricavi e vendite in più di 100 Paesi. Negli anni successivi l’inizio della crisi e una parziale ripresa nel 2020, in concomitanza con la pandemia, quando i continui lockdown hanno costretto molte persone ai fornelli. Dal 2021, con il ritorno alla normalità e la ripresa dei consumi fuori casa, un nuovo calo delle vendite. L’obiettivo, ora, sarebbe puntare a una “trasformazione digitale ed economica dell’azienda”, come ha affermato il Ceo.