L’Agriturismo fra Stato, Regioni e Comunità Europea
L’Accademia dei Georgofili, sempre attenta ai temi di attualità dell’agricoltura e del mondo rurale, dedicherà il pomeriggio di venerdì 6 ottobre (ore 15.00, Logge Uffizi Corti, Firenze) ad un incontro sul tema “L’Agriturismo fra Stato, Regioni e Comunità Europea”. Il sottotitolo spiega: “La Legge 96 del 2006 ed il nuovo Regolamento sullo sviluppo rurale”.
La Legge citata è la nuova legge-quadro per la disciplina dell’agriturismo. Sostituisce la precedente, n. 730 del 1985 (che ha guidato per venti anni lo sviluppo agrituristico italiano), indicando alle Regioni alcuni nuovi principi generali di definizione dell’attività agrituristica che le Regioni stesse sono ora chiamate a recepire dettando nuove norme per le imprese agricole che offrono ospitalità.
Relatori dell’incontro saranno: Ferdinando Albisinni, giurista, docente all’Università della Tuscia, che ha collaborato alla elaborazione della prima legge-quadro, nel 1985, e che ha sempre seguito da vicino il quadro normativo dell’agriturismo; Riccardo Ricci Curbastro, presidente dell’Agriturist, prima associazione agrituristica italiana, promossa dalla Confagricoltura, produttore vitivinicolo e operatore agrituristico; Susanna Cenni, assessore all’agricoltura della Regione Toscana, che in precedenza è stata anche assessore regionale al turismo; Luigi Costato, ordinario di Diritto dell’Unione Europea all’Università di Ferrara.
All’incontro interverranno il Sottosegretario per il Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, Guido Tampieri, e il presidente della Confagricoltura, Federico Vecchioni. Parteciperanno assessori e funzionari regionali, dirigenti delle Organizzazioni professionali agricole e delle Associazioni agrituristiche, imprenditori.
Nella sua relazione, il Presidente di Agriturist esporrà il punto di vista degli imprenditori sulla legge quadro per l’agriturismo approvata nel febbraio scorso e le prospettive che essa può aprire per una nuova stagione di crescita dell’agriturismo. In particolare, Ricci Curbastro metterà in evidenza la positiva relazione di continuità fra la legge quadro del 1985, e la nuova del 2006, sicchè quest’ultima conferma nella sostanza l’impostazione della precedente proponendo tuttavia alcune importanti rifiniture suggerite dall’esperienza concreta maturata nelle diverse Regioni italiane.