Le caramelle svizzere “Ricola” denunciate negli USA per la confezione ingannevole
La filiale statunitense del produttore svizzero delle caramelle Ricola è presa di mira da una causa collettiva. La confezione è ritenuta “ingannevole”.
Negli Stati Uniti capita piuttosto spesso che le aziende devono far fronte a delle cosiddette “class action”, delle cause collettive, per ragioni più o meno gravi e più o meno giustificate. L’azienda svizzera Ricola ne sta facendo l’esperienza in queste settimane.
Un avvocato specializzato in questo genere di procedure giuridiche ha infatti raccolto quasi 500 denunce. Il motivo? Sulla confezione delle caramelle sta scritto “Prodotto con erbe alpine svizzere“. Ciò crea l’aspettativa che le erbe raffigurate siano responsabili dell’effetto curativo, mentre invece l’unica sostanza attiva che può alleviare il mal di gola è il mentolo. Ma questo aspetto è indicato solo sul retro del pacchetto.
L’azienda elvetica si è per ora limitata a respingere le accuse, sottolineando di essersi sempre attenuta in modo corretto a tutte le normative. Simili azioni legali per presunte affermazioni ingannevoli sui prodotti sono in aumento esponenziale negli Stati Uniti: il 2021 è stato un anno record, con 325 cause. Nel 2008 ne erano state registrate solo 19.
Nel mentre un barman italiano si è specializzato nei cocktail a base delle famose caramelle svizzere.