Le “De.Co. secondo il Ministro Alemanno
Il tema della difesa dei prodotti tipici attraverso le certificazioni già riconosciute, come Dop, Igp e Doc, è stato fin dall’inizio al centro dell’attenzione del Ministero delle Politiche agricole e forestali, che ha voluto ulteriormente evidenziare questo aspetto con la creazione dei Pat (Prodotti agricoli tradizionali) censiti da ogni Regione.
Le De.Co., intese come censimento dei prodotti che identificano un Comune, sono un ulteriore elemento di distinzione che sicuramente rafforza il valore identitario di un territorio”.
E’ quanto scrive il Ministro delle Politiche agricole e forestali Gianni Alemanno nella lettera inviata al sindaco di Alessandria, a Paolo Massobrio e agli altri organizzatori del convegno nazionale sulle De.Co. (denominazioni comunali di origine) tenutosi ad Alessandria il 6 maggio ed a cui il Ministro non è potuto intervenire a causa di improrogabili impegni istituzionali.
“In questi anni, in assenza di una normativa sulle De.Co., sono stati diversi gli elementi di confusione che si sono ingenerati su tali denominazioni: per questo – spiega Alemanno – sono oltremodo grato al Club di Papillon per aver promosso un importante momento di confronto per fare chiarezza su questa ulteriore opportunità per difendere l’identità del nostro Paese”.
“Il Comune – scrive il Ministro – rappresenta senza dubbio il soggetto principale a cui la legge 142/90 dà facoltà di disciplinare in materia di valorizzazione delle attività agroalimentari. Concordo comunque con la tesi proposta da Paolo Massobrio, secondo cui le De.Co. debbano essere uno stimolo, una semplice delibera, che non faccia riferimento ad aspetti qualitativi o a disciplinari richiesti invece per altre denominazioni di valenza comunitaria, ma che sancisca un bene identitario legato all’artigianalità o alla vocazione agricola di un Comune”.
“Credo che questo censimento possa ulteriormente stimolare i produttori ad impegnarsi per difendere e valorizzare i beni del proprio territorio: da parte mia – conclude Alemanno – mi impegno a promuovere un tavolo permanente di lavoro per approfondire il valore di queste iniziative di promozione e per accompagnare il percorso dei prodotti censiti dai Comuni verso il riconoscimento comunitario”.
Fonte: Mipaf