Le “Guide golose” di Paolo Massobrio
Il Piemonte vince sul Lago Maggiore e nel Roero; la Lombardia golosa è a Mantova e sul Golosario 2006 i 200 ristoranti da non perdere
Il Golosario, la guida alle mille e più cose buone d’Italia, con circa 90 pagine di recensioni di prodotti dell’artigianato alimentare, sarà presentato venerdì 14 ottobre a Perugia. Paolo Massobrio ha scelto il cuore verde dell’Italia per presentare le sue novità, compresi i 200 migliori ristoranti, raccomandabili per quel turismo del gusto che ha preso piede in Italia. Ma con l’autunno, il giornalista direttore di Papillon e fondatore di un movimento di consumatori con seimila iscritti (www.clubpapillon.it), esce anche con due Guide Critiche & Golose che abbracciano quattro regioni del Nord Italia: Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria e Lombardia. Sono guide approfondite, rispettivamente di 800 e 600 pagine, dove appaiono le recensioni giudicate con i faccini più o meno sorridenti. Quest’anno sono moltissime le novità e il vertice dei giudizi è rappresentato dai faccini radiosi. Inoltre, su entrambe le guide, appare la corona alla miglior tavola per ogni provincia. “Con due eccezioni – dice Paolo Massobrio – in Piemonte abbiamo dovuto registrare una crescita incredibile nel Roero, e alla provincia di Cuneo abbiamo destinato due corone entrambe ricadenti in quella zona (si tratta del ristorante il Centro di Priocca e dell’Enoteca a Canale d’Alba). Lo stesso per il Lago Maggiore, dove si è registrato un salto in avanti inatteso (corona radiosa a Il Piccolo Lago di Fondotoce -Vb e al Novecento di Meina -No)”. Nella altre province, la corona radiosa è andata ai Caffi di Acqui Terme (Al), al Gener Neuv di Asti, al Bivio di Quinto Vercellese (Vc), a Casa Vicina di Torino. La corona degli altri anni rimane confermata per locali come Da Cesare ad Albaretto della Torre (Cn), Da Renzo a Cervere (Cn), Gardenia di Caluso (To), Flipot a Torre Pellice (To), Villa Crespi a Orta San Giulio (No), Caffè Groppi a Trecate (No), Scoiattolo a Carcoforo (Vc), I Cacciatori a Cartosio (Al)… Per la Valle D’Aosta, la corona di quest’anno va al Petit Restaurant del Bellevue di Cogne, e viene confermata La Clusaz di Gignod, mentre per la Liguria, accanto alla conferma di Cà Peo di Leivi (Ge) e della Fornace di Barbablù a Vado Ligure (Sv), ecco la miglior tavola dell’anno a La Brinca di Ne (Ge) e da Gin a Castelbianco (Sv). La corona radiosa in Lombardia è stata assegnata a: Il Vicolo di Corsico (Mi); Antica osteria dei Camelì di Ambivere (Bg); Carlo Magno di Collebeato (Bs); Locanda del Notaio di Pellio d'Intelvi (Co); Il Fulmine di Trescore Cremasco (Cr); La Piana di Castello Brianza (Lc); Tre Gigli all'Incoronata di Lodi; Enoteca Finzi di Rivarolo Mantovano (Mn); Ca' Vegia by Musoni di Salice Terme (Pv); Le Case dei Baff di Ardenno-Masino (So); Sole di Ranco (Va). Restano confermati il D’O di Cornaredo (Mi), Aimo e Nadia e Masuelli di Milano.