Le Langhe, il Roero ed il Monferrato candidati a divenire “Patrimonio dell’umanità”
Il progetto di candidatura Unesco "I Paesaggi vitivinicoli del Piemonte: Langhe-roero e Monferrato" è attualmente in fase di valutazione presso l’organismo internazionale. Un esperto dell’Icomos (International Council on Monuments and Sites) ha visitato nei giorni scorsi i paesaggi aspiranti a diventare patrimonio dell’umanità, percorrendo in sei giorni i luoghi a più elevata connotazione paesaggistica. L’incaricato ha inoltre incontrato molti operatori locali e soggetti istituzionali, ponendo particolare attenzione alle progettualità locali e alle aspettative future espresse dai viticoltori. Infine, ha affrontato con gli operatori del mondo del vino le tematiche legate alle dinamiche evolutive espresse dalle popolazioni e dai processi economici, ponendole all’interno di una visione di valorizzazione dei paesaggi vitivinicoli. Soddisfatto il vice presidente Ugo Cavallera, che rileva come "la candidatura sia il risultato di un impegno convergente della Regione, delle Province e dei Comuni di Langhe-roero e Monferrato. La visita dell’esperto ha toccato la dimensione reale, sociale e storica di questi territori. Attendiamo quindi fiduciosi la valutazione finale dell’Unesco, attesa per la primavera del 2012". "La candidatura Unesco ha meccanismi di valutazione molto approfonditi e complessi. – commenta Alberto Cirio, assessore al Turismo della Regione Piemonte – Non ci resta che attendere, augurandoci che queste colline, che ogni anno incantano migliaia di turisti, abbiano conquistato anche l´ispettore dell’ International Council on Monuments and Sites. Lo scorso anno il prodotto collina ha consolidato quasi 1,5 milioni di presenze con una crescita del 14% e il riconoscimento Unesco dei paesaggi vitivinicoli di Langhe-roero e Monferrato, oltre a essere il terzo per il Piemonte accanto alle Residenze Reali e ai Sacri Monti, sarebbe un nuovo importantissimo volano di turismo e sviluppo economico".