Le liberalizzazioni che riguardano i consumatori
Il testo del decreto legge del 31 gennaio sulle liberalizzazioni è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale di ieri ed è in vigore dal 2 febbraio 2007.
Il provvedimento è suddiviso in due parti, la prima riguarda le misure per la tutela del consumatore, la seconda gli interventi urgenti per lo sviluppo imprenditoriale e la promozione della concorrenza.
Di seguito i provvedimenti della parte del decreto che riguarda i consumatori.
RICARICHE DEI TELEFONINI E RECESSO DAI CONTRATTI
Gli operatori di telefonia mobile non possono più applicare costi fissi e contributi per la ricarica di carte prepagate aggiuntivi rispetto al costo del traffico telefonico richiesto e non possono imporre limiti temporali massimi di utilizzo del traffico acquistato. Le offerte commerciali degli operatori devono adeguarsi alle nuove regole entro 30 giorni.
L'offerta delle tariffe dei differenti operatori deve evidenziare tutte le voci che compongono l'effettivo costo del traffico telefonico per facilitare il confronto.
Chi aderisce a un contratto con operatori telefonici, Tv o Internet deve avere la facoltà di recedere dal contratto o di trasferirlo senza vincoli temporali o ritardi non giustificati e senza spese non giustificate. Gli operatori hanno 60 giorni per adeguare i contratti già stipulati.
INFORMAZIONE SU PREZZI CARBURANTI E TRAFFICO
Il gestore della rete stradale e autostradale deve informare gli utenti, anche paragonando le offerte, sui prezzi di vendita dei carburanti praticati lungo le singole tratte della rete autostradale e delle strade statali di primaria importanza. Lo farà utilizzando i dispositivi di informazione di pubblica utilita' esistenti lungo la rete e le convenzioni con emittenti radiofoniche. Gli stessi strumenti devono essere utilizzati per avvertire, in tempo reale, in caso di limitazione del traffico.
TARIFFE AEREE
Vietati le offerte e i messaggi pubblicitari di voli aerei recanti l'indicazione del prezzo al netto di spese, tasse e altri oneri aggiuntivi. Vietate anche offerte e pubblicità riferite a una singola tratta, a un numero limitato di titoli di viaggio o a periodi di tempo delimitati o a particolari modalita' di prenotazione se non chiaramente indicati.
Fra 30 giorni i messaggi e le offerte che non rispettano queste regole saranno sanzionabili come pubblicità ingannevole.
SCADENZA PRODOTTI ALIMENTARI
L'indicazione del termine minimo di conservazione o della data di scadenza deve figurare in modo facilmente visibile, chiaramente leggibile e indelebile.
Sono 180 i giorni dati per adeguarsi ai nuovi obblighi.
ASSICURAZIONI, CADE ESCLUSIVA, RIVISTO BONUS-MALUS
Vietata la distribuzione esclusiva di polizze relative a tutti i rami danni. La compagnia di assicurazione in tutti i casi di stipulazione di un nuovo contratto non può assegnare al contraente una classe di merito più sfavorevole rispetto a quella risultante dall'ultimo attestato di rischio conseguito. In caso di sinistro, le compagnie non possono variare la classe di merito prima di aver accertato l'effettiva responsabilità del contraente. In ogni caso le compagnie di assicurazione sono obbligate a comunicare tempestivamente al contraente le variazioni peggiorative apportate alla classe di merito.
In caso di durata poliennale della polizza, l'assicurato può recedere annualmente dal contratto senza oneri e con preavviso di 60 giorni. Le imprese di assicurazione hanno 60 giorni di tempo per adeguare i contratti vigenti.
MUTUI, NIENTE PENALI PER ESTINZIONE ANTICIPATA
Viene semplificata la procedura di cancellazione dell'ipoteca nei mutui immobiliari. Per cancellare l'ipoteca sulla casa, una volta estinto il muto con la banca, non serve più l'autentica del notaio.
E' vietato imporre penali per l'estinzione anticipata o parziale dei mutui immobiliari per l'acquisto della prima casa. Queste disposizioni si applicano ai contratti di mutuo stipulati a decorrere dalla data di entrata in vigore del decreto.
Entro tre mesi, l'Abi e le associazioni dei consumatari definiscono le regole generali di riconduzione ad equita' dei contratti di mutuo in essere, indicando in particolare la penale massima in caso di estinzione anticipata. Se non si raggiunge un accordo toccherà alla Banca d'Italia definire queste regole per i mutui in essere.
Chi ha contratto un mutuo, può trasferirlo alla banca con cui stipula un nuovo finanziamento, anche con una scrittura privata e senza perdere i benefici fiscali per la prima casa.