Le “Trofie al pesto” hanno una loro Sagra
A Sori la Sagra delle trofie al pesto quest’anno è alla sua ventunesima edizione.
Inizia mercoledì 24 giugno: dalle 19 alle 24
«Tra i vari eventi enogastronomici che organizziamo – spiega Anna Maria Stagno, presidente della Proloco di Sori – questa sagra è sicuramente il nostro fiore all’occhiello, sia per la sua “anzianità” sia per il prodotto che ne è protagonista, uno dei più tipici di tutta la Liguria».
Sarà possibile degustare nella zona pedonale di Sori focaccette al formaggio fritte, porchetta alla piastra e – ovviamente – trofie a volontà. Il menu si ripeterà anche la serata successiva, giovedì 25 giugno.
Anche se gli ingredienti base sono gli stessi – farina e patate – in Liguria i classici gnocchi hanno una forma completamente diversa da quella del resto d’Italia: si tratta delle trofie, il cui nome deriva probabilmente dal termine “strufuggiâ” (strofinare), un movimento circolare del palmo della mano che permette di dare la tipica forma a cilindretto alla pasta fresca più famosa della nostra regione. Tuttavia esiste una versione ancora più antica, autentica e “povera” – nella migliore tradizione della cucina ligure, che è in grado di trasformare pochissimi ingredienti in piatti davvero unici – tipica del Levante genovese e soprattutto di Sori, in cui la trofia è esclusivamente a base di farina.
Per i più sportivi, è possibile aprire la giornata del 24 giugno – che per i genovesi è anche la festa patronale di San Giovanni – con un percorso di trekking: partenza in autobus con pranzo al sacco alle 9 e 30 da Sori, arrivo circa mezz’ora dopo a Levà e passeggiata fino alla frazione panoramica di Pieve Alta, con ritorno a Sori in serata, giusto in tempo per l’inizio della sagra. Costo di partecipazione per l’escursione: otto euro.