Le ultime scoperte in difesa della vite
Da domenica 18 a venerdì 23 giugno l’Istituto Agrario di San Michele all’Adige ospiterà il 5° congresso internazionale sull’oidio e la peronospora della vite.
Si tratta di un evento ad alto contenuto scientifico, nell’ambito del quale verranno presentate da ricercatori provenienti da tutto il mondo le ultime scoperte nel campo della difesa della vite.
Il congresso si svolge ogni quattro anni: le precedenti edizioni si sono tenute a Cornell nello stato di New York, a Freiburg in Germania, a Mildura in Australia e nella Napa Valley in California.
Il convegno, in lingua inglese e aperto a tutti gli esperti ed interessati alla protezione della vite, è organizzato dal Centro SafeCrop (Centro per la ricerca e lo sviluppo di sistemi per la protezione delle piante a basso impatto sull’ambiente e sulla salute del consumatore) in collaborazione con l’Istituto Agrario di San Michele all’Adige, il mondo produttivo e le aziende produttrici di agrofarmaci.
È prevista la partecipazione di più di cento ricercatori e gli argomenti che verranno trattati spaziano dalla genetica molecolare alla biologia dei due patogeni, dalla difesa integrata e biologica alla presentazione di modelli previsionali e nuove molecole.
La vite costituisce una coltura d’importanza a livello mondiale, sia per la produzione di vino sia come alimento dagli alti valori nutrizionali.
Secondo i dati FAO (2005) la superficie coltivata è di quasi sette milioni e mezzo di ettari.
In Italia sono coltivati quasi ottocentomila ettari, di cui circa novemila in Trentino.
Con questi dati l’Italia è il maggior produttore europeo, con più di nove milioni di tonnellate di uva prodotte per anno.
Da queste informazioni è facile capire l’importanza strategica di questo settore e l’impatto economico che patogeni e parassiti hanno sulla vite. In assenza di varietà resistenti ed in attesa di nuove scoperte le due più importanti malattie della vite (oidio e peronospora) preoccupano ogni anno i viticoltori sia in termini di costi per la difesa sia per il danno quali-quantitativo che possono causare.
Questo il programma:
5° CONGRESSO INTERNAZIONALE ODIO E PERONOSPORA DELLA VITE
domenica 18.6.2006 ore 09:00 – 17:00 Resistenza dell’ospite: resistenza indotta, meccanismi, miglioramento genetico
Genetica dei patogeni: genetica di popolazione, virulenza-avirulenza, variabilità genetica
lunedì 19.6.2006 ore 09:00 – 17:00 Interazioni tra clima e i patogeni ed espressione della malattia
Biologia dei due patogeni
martedì 20.6.2006 ore 09:00 – 17:00 Escursione, vista all’area di produzione viticola del Trentino
mercoledì 21.6.2006 ore 09:00 – 17:00 Epidemiologia
Modelli previsionali della malattia, sistemi di supporto alle decisioni, valutazione del rischio della malattia
giovedì 22.6.2006 ore 09:00 – 17:00 Fungicidi sintetici e naturali
Resistenza ai fungicidi: valutazione, strumenti e gestione
Difesa biologica e pratiche agronomiche
venerdì 23.6.2006 ore 09:00 – 12:00 Gestione della malattia (biologia ed integrate)
Aspetti economici della gestione della malattia
ore 14:00 – 17:00
Progetti, collaborazioni, proposte (verso il settimo programma quadro europeo)
Workshop Business Meeting
Per informazioni sul congresso contattare la segreteria organizzativa (0461 615239) o visitare il sito web: