L’Emilia Romagna rifiuta gli OGM
In assenza di una legge nazionale e invocando l’applicazione del principio di precauzione, la Regione Emilia Romagna sta per varare una legge regionale che rifiuta l’utilizzo sul suo territorio sia la coltivazione di specie vegetali, sia l’allevamento di animali geneticamente modificati. La legge dovrebbe venire approvata entro la fine dell’anno. Lo sostiene l’assessore regionale Guido Tampieri che ha comunicato le decisioni della Giunta. Fra le sue affermazioni il riguardo che si deve agli agricoltori per la tutela della loro libertà di scelta, la tutela delle produzioni agricole tipiche e di qualità e dei relativi sbocchi commerciali che vanno assolutamente salvaguardati.