L’Igp al “Limone Interdonato di Messina”
A far data dall'11 novembre 2009, il "Limone Interdonato" è protetto dal marchio IGP (Indicazione Geografica Protetta). Il riconoscimento viene da Bruxelles, dalla commissione contro le imitazioni e i falsi alimentari in Europa.
La notizia è stata accolta con grande soddisfazione a Nizza di Sicilia dal presidente del Consorzio di tutela dell'agrume, Attilio Interdonato: ''Sapevo che avevamo le carte in regola, ma non pensavo di ottenere un risultato così importante. Sono soddisfatto anche perché questo riconoscimento premia anche i produttori che hanno creduto sin dall'inizio in questo progetto. Dalle passate generazioni l'Interdonato' veniva chiamato ''limone fino'' o speciale e fino ad ora era inserito nella lista dei prodotti di eccellenza italiani dell'agroalimentare europeo".
La stagione 2007/08, connotata da una forte scarsità di limoni ha costituito per l'Interdonato una grande opportunità di rilancio. "Il mercato ci ha riscoperti e anche i prezzi ottenuti quest'anno sono stati soddisfacenti – ha spiegato Attilio – Il lavoro che ci aspetta è ancora molto duro, soprattutto per ragioni legate alla conformazione del nostro territorio produttivo, fatto di ripide colline coltivate a terrazzamenti, e al fatto che è sempre più difficile attrarre i giovani verso la professione del produttore".
Le aziende del Consorzio del Limone Interdonato Messina sono 50 e producono 800 tonnellate all'anno.