L’Italia candida il Cavolfiore romanesco arancione al Fruit Logistica Innovation Award 2022 di Berlino
Frutto di anni di studio e di incroci, nasce dalla collaborazione con la Ditta HM Clause
Colore, gusto e salubrità. Questa la ricetta della gamma Amoresco, a cui appartiene la varietà AMO125, il primo cavolfiore romanesco di colore arancione, candidato, unica presenza italiana, al Fruit Logistica Innovation Award 2022, il premio internazionale più ambito del mondo ortofrutticolo, che si svolge all’interno dell’evento fieristico più importante per il settore il Fruit Logistica, appunto, dal 5 al 7 aprile, con la cerimonia di premiazione il 7 Aprile.
Si tratta di un’assoluta novità, frutto di anni di studi e ricerche, che nasce dalla collaborazione avviata nel 1998 fra CREA Orticoltura e Florovivaismo (sede di Monsampolo del Tronto) e la Ditta HM Clause, pensata per rispondere alle esigenze di un consumatore che predilige sempre più prodotti salutari, di qualità e legati al territorio.
Caratteristiche nutrizionali e organolettiche. Unico nel suo genere, è saporito, dolce e conserva anche dopo la cottura il colore e la croccantezza. La forma è tipica del cavolfiore romanesco e con analoga shelf-life. La peculiarità risiede nell’alto contenuto di beta-carotene, una fonte importante di vitamina C, tipica del cavolo, e di vitamina A e B, collegate alla colorazione arancione, collocandolo fra i prodotti sani e fonte di benessere. Proprio il colore e la forma attraenti possono rappresentare una soluzione per avvicinare i più piccoli al consumo del cavolfiore e delle verdure. Il prodotto è disponibile fresco da novembre a febbraio.
Il contributo del CREA. Dal 2010 i ricercatori del CREA Orticoltura e Florovivaismo – da sempre all’avanguardia sull’innovazione varietale orticola nel nostro Paese – hanno lavorato al miglioramento genetico del cavolfiore romanesco con tecniche di selezione tradizionali e incroci, puntando in particolar modo sull’introduzione della colorazione arancione e sul conseguente contenuto di carotene. Tutt’oggi è in corso la collaborazione fra la Ditta ed il CREA Orticoltura e Florovivaismo di Monsampolo del Tronto e fra i vari obiettivi del miglioramento genetico vi sono l’allungamento dei periodi di raccolta e di commercializzazione del cavolfiore romanesco arancione.