L’Italia delle mille tavole
Addio Nord, Centro e Sud, l’Italia dei 1000 campanili diviene anche quella delle 1000 tavole. Diversi nella scelta della carne, dei condimenti ma anche dei contorni, sempre più spesso gli italiani si differenziano tra di loro in base al luogo in cui vivono. Grazie alla collaborazione con Ref Ricerche, italiani.coop ha analizzato i consumi medi alimentari delle famiglie italiane che ogni anno sono campionate da Istat. Ciò che ne è emerso viene raccontato nello studio intitolato Le 1000 tavole italiane.
A ognuno il suo primato. I toscani amano la carne selvaggina (210 euro spesi all’anno), mentre gli abruzzesi preferiscono quella di agnello per preparare quegli arrosticini per cui sono famosi nel mondo (81 euro all’anno). Questi sono solo alcuni dei primati che italiani.coop ha elaborato nella sua mappa interattiva.
A ogni regione la sua tavola. Non solo primati, ma anche una rappresentazione della spesa alimentare delle famiglie divisa per regione, per capire come cambiano i consumi percorrendo lo stivale. Piemonte e Valle d’Aosta (i cui dati sono rilasciati insieme dall’Istat), si concentrano su carne di vitello, formaggi, pane e grissini. Sulle tavole molisane esplode il consumo di formaggio, latte e uova, mentre su quelle emiliane compaiono più di frequente vino e salumi