ll latte italiano continua a far crescere le nostre DOP
Grana Padano, Parmigiano, Gorgonzola: tutti segni positivi.
Buone le performance che stanno registrando i “campioni” dei formaggi italiani: Grana Padano +3,16%; Parmigiano Reggiano +5,1%; Gorgonzola +2%
Il merito di questi risultati? Un latte d’eccellenza imbattibile per qualità e sicurezza
Certificazione, trasformazione, controlli veterinari: la sicurezza alimentare in primo piano alla Fiera Internazionale del Bovino da Latte (Cremona, 27-30 ottobre 2011).
Cremona, maggio 2011 – Gli ultimi dati confermano i buoni risultati dei formaggi DOP italiani, soprattutto per quanto riguarda le produzioni più importanti e più apprezzate anche all’estero. Stiamo parlando di Grana Padano, Parmigiano Reggiano e Gorgonzola: tre specialità che l’anno scorso hanno chiuso registrando, rispettivamente, un aumento di produzione del 3,16%, del 5,1% e del 2%.
Con 163.326 tonnellate, è il Grana Padano il re delle DOP nazionali, seguito a ruota dal “cugino” Parmigiano con 119.221 tonnellate e, appunto, dal Gorgonzola con 48.624 tonnellate.
Complessivamente, tutte le DOP prodotte con latte bovino (l’80% di tutti i formaggi italiani di denominazione di origine protetta), hanno segnato un aumento del 5,64% per una produzione totale di 398.230 tonnellate.
Un successo dovuto in gran parte alla materia prima d’eccellenza, il latte italiano, che nonostante una crisi ormai prolungata dei produttori può sempre garantire livelli di qualità e di sicurezza senza paragoni. Quella della sicurezza alimentare è infatti una delle migliori carte in mano al settore lattiero-caseario italiano, che vanta controlli accurati su tutti i processi della filiera, a partire dai mangimi che vengono somministrati ai bovini fino alla trasformazione, passando per continue verifiche veterinarie nelle stalle. A conferma di questo dato, per esempio, basti pensare in Italia operano, in termini proporzionali rispetto al numero di abitanti, molti più medici veterinari rispetto a Paesi come Regno Unito, Francia e Germania.
Ogni anno, i professionisti della sicurezza all’interno della filiera lattiero-casearia italiana si incontrano e si confrontano alla Fiera Internazionale del Bovino da Latte, in programma a Cremona dal 27 al 30 ottobre 2011, che oltre a presentare le più innovative tecnologie per l’allevamento e la trasformazione da tutto il mondo, offre un programma di appuntamenti convegnistico-seminariali di alto livello per affrontare, appunto, i temi più attuali del settore.
(Dati: elaborazione Osservatorio Agri&Food di CremonaFiere su dati Istat e Clal)