L’Olanda deferita dall’Ue per veto a libera circolazione delle cozze
La Commissione europea ha annunciato oggi di aver deferito l'Olanda alla Corte di giustizia europea per il suo regolamento sulla limitazione della semina, nelle acque costiere, di ostriche e cozze provenienti da altri Paesi membri Ue. E' quanto si apprende in una nota diffusa da Bruxelles, secondo cui ''tale prescrizione ostacola la libera circolazione delle merci sul mercato interno europeo''. Per diversi decenni, le imprese peschiere olandesi hanno raccolto nei mari larve di cozze e ostriche provenienti da Paesi limitrofi, rivendendole sul mercato nazionale dopo averle seminate nelle acque olandesi e averle fatte ingrassare. Essendo il Paese piccolo e costruito sull'acqua, l'Aja considera il regolamento in vigore ''una protezione per i suoi abitanti soggetti a tale tipo di contaminazione''. In questi ultimi anni, l'Aja e' dunque corsa ai ripari ponendo l'acquacoltura delle ostriche e delle cozze sotto un rigido controllo, soprattutto per le regioni di Waddenzee, bagnata dal Mare del nord e della Zelanda alla frontiera con il Belgio.