L’opera dell’ICIF richiesta in Cina
ICIF chiamata dall'ICE a Canton quale partner dell'attività collaterale di promozione per la prossima China Small and Medium Enterprises Fair – CSMEF – di Guangzhou
L' ICIF è stata chiamata dall'ICE – Istituto Commercio Estero – a partecipare fattivamente alla promozione agroalimentare in Canton.
La promozione consisterà in azioni di comunicazione e di dimostrazione di cucina italiana a corollario dell'importante China Small and Medium Enterprises Fair – CSMEF – di Guangzhou.
Nei giorni dall' 11 al 18 settembre 2006 alcuni chef istruttori dell' ICIF, capitanati dal Coordinatore della scuola ICIF Shanghai Giancarlo Piccarreta, si cimenteranno e si affiancheranno agli chef locali nella preparazione di menu autenticamente italiani presso i ristoranti degli Hotel China Marriot, Hotel Dong Fang, Hotel White Swan e presso il Ristorante Oggi, Ristorante Siena, Ristorante Mammamia, Ristorante Milano e Ristorante Olive.
Gli chef istruttori saranno coadiuvati dagli allievi della scuola ICIF di Shanghai.
" L' ICIF è ormai partner privilegiato dalle istituzioni preposte alla promozione dell'agro-alimentare italiano in Cina – dichiara Bruno Libralon, Direttore Generale – in quanto è l'unica scuola italiana cha ha sede stabile nella grande ed importante nazione."
China Small and Medium Enterprises Fair – CSMEF – di Guangzhou
«Il nostro padiglione sarà la vetrina del Sistema Paese in Cina – afferma Gabriele Menegatti, ambasciatore italiano a Pechino – L'abbiamo chiesta e fortemente voluta, i cinesi hanno accolto la nostra richiesta, quella di un Paese patria delle Pmi, ora dobbiamo onorare gli impegni».
Il tempo per far fronte a una scommessa ereditata dal precedente Governo non sarà molto per l'Esecutivo entrante. E in ogni caso sarebbe auspicabile che alla cerimonia di inaugurazione fosse presente il capo dell'Esecutivo, Romano Prodi, considerato che in terra cinese da più di un anno non arriva un rappresentante dei nostri vertici istituzionali. Il che nuoce a un Paese che non ha industria nucleare e alta velocità, ma che ha appunto uno stuolo di Pmi già protagoniste sul fronte dell'innovazione, tuttavia quasi sconosciute oltre la Grande Muraglia.
«Il Sistema Paese sta comunque lavorando», rassicura il presidente dell'Ice Umberto Vattani, che individua tre azioni distinte:
1) l'allestimento di un Padiglione Italia di 7mila metri quadri a fianco dei padiglioni dedicati a 4mila Pmi in arrivo dall'intera Cina e da altri Paesi stranieri;
2) l'organizzazione di un Forum economico di alto livello per la giornata inaugurale;
3) incontri B2B tra imprese italiane e cinesi e messa a punto di progetti di cooperazione concreti, così come richiesto dalla controparte cinese, che vede tra i sostenitori importanti ministeri e istituzioni centrali.
Una vetrina dunque per le Pmi e primo grande appuntamento del sistema industriale italiano in Cina.
Fonte: Sara Cristaldi – Il Sole 24 ore