Olio Lucano
L’area di produzione dell’Igp “Olio Lucano” è l’intero territorio regionale.
La Basilicata produce l’1,4% dell’olio di oliva italiano, comprende 27 varietà olivicole autoctone distribuite su 28mila ettari di territorio.
E’ ottenuto a partire dalle varietà Acerenza, Ogliarola del Vulture (sinonimi: Ripolese o Rapollese, Ogliarola di Melfi, Nostrale), Ogliarola del Bradano (sinonimi: Comune, Ogliarola), Maiatica (sinonimi: oliva di Ferrandina, Pasola), Nociara, Ghiannara, Augellina, Justa, Cornacchiola, Romanella, Carpinegna, Faresana, Sammartinengna, Spinoso, Cannellina, Cima di Melfi, Fasolina, Fasolona, Lardaia, Olivo da mensa, Orazio, Palmarola, Provenzale, Racioppa, Roma, Rotondella, Russulella, Scarpetta, Tarantina, Coratina, Frantoio, Leccino. Queste cultivar possono essere presenti sia da sole, sia congiuntamente, e inoltre possono anche concorrere alla produzione dell’Igp Olio lucano altre varietà, ma fino a un massimo del 20%.
L’0lio extravergine d’oliva “Lucano” favorisce, specie se consumato a crudo, l’assorbimento di molte vitamine ed è una fonte di antiossidanti naturali, preziosi contro i radicali liberi, responsabili dell’invecchiamento cellulare.