L’Ungheria aderisce all’Atto di Ginevra per ciò che concerne le Indicazioni Geografiche
L’Ungheria ha depositato il 10 giugno 2021 il suo strumento di ratifica dell’Atto di Ginevra dell’Accordo di Lisbona sulle denominazioni di origine e le indicazioni geografiche (“Atto di Ginevra”).
Lo strumento di ratifica è stato depositato presso il Direttore Generale dell’OMPI Daren Tang dal Dr. Ferenc Dancs, Vice Segretario di Stato, Ministero degli Affari Esteri e del Commercio dell’Ungheria.
L’Ungheria, parte dell’Accordo di Lisbona per la protezione delle denominazioni di origine e la loro registrazione internazionale dal giugno 1966, è stata tra le delegazioni più attive nel processo di revisione dell’Accordo di Lisbona che ha portato infine all’adozione dell’Atto di Ginevra l’accordo di Lisbona sulle denominazioni di origine e le indicazioni geografiche, nel maggio 2015. Ad oggi, l’Ungheria ha registrato 28 denominazioni di origine nell’ambito del sistema di registrazione internazionale di Lisbona.
Questa ratifica consentirà all’Ungheria di proteggere sia le sue denominazioni di origine che le indicazioni geografiche ai sensi dell’Atto di Ginevra, in particolare quelle della categoria dei prodotti non agricoli come Herend (porcellana), Budafok (smalto) o Halas, Kiskunhalas (merletto fatto a mano ), per citarne solo alcune, ma anche le sue denominazioni di origine più emblematiche nel settore vinicolo come Tokaj che ha origine nella prima regione vinicola delimitata del mondo, la regione vinicola di Tokaj.
L’ Atto di Ginevra , entrato in vigore il 26 febbraio 2020, offre ai produttori di prodotti di qualità legati all’origine un accesso più rapido ed economico alla protezione internazionale delle denominazioni distintive dei loro prodotti. Sviluppa ulteriormente il quadro giuridico del Sistema di Lisbona , che aiuta a promuovere molti prodotti commercializzati a livello globale come, ad esempio, le banane del Costa Rica, lo Champagne, l’olio toscano o il cristallo di Boemia.
Aderendo all’Atto di Ginevra, l’Ungheria diventa parte sia dell’Accordo di Lisbona che dell’Atto di Ginevra. Questo fa parte di una tendenza più ampia all’OMPI, dove i sistemi di registrazione dell’OMPI stanno gradualmente passando a sistemi a trattato unico. Quando tutti i paesi dell’Accordo di Lisbona aderiranno anche all’Atto di Ginevra, gli agricoltori e gli artigiani le cui denominazioni di origine e indicazioni geografiche sono protette dal Sistema di Lisbona beneficeranno tutti delle caratteristiche e delle flessibilità uniche dell’Atto di Ginevra.
Cos’è il Wipo/OMPI? (Organizzazione mondiale per la Proprietà Intellettuale
L’OMPI è il forum globale per i servizi, la politica, l’informazione e la cooperazione in materia di proprietà intellettuale (PI). E’ un’agenzia autofinanziata delle Nazioni Unite , con 193 stati membri.
La missione è quella di guidare lo sviluppo di un sistema IP internazionale equilibrato ed efficace che consenta innovazione e creatività a beneficio di tutti. Il nostro mandato, gli organi direttivi e le procedure sono stabiliti nella Convenzione dell’OMPI , che ha istituito l’OMPI nel 1967.
I fatti in breve
Storia dell’OMPI : fondata nel 1967 | Adesione : 193 stati membri | Direttore Generale : Daren Tang *| Sede : Ginevra, Svizzera
A proposito dell’Atto di Ginevra
L’Atto di Ginevra, che copre 33 paesi, è progettato per aiutare a garantire che i produttori di prodotti di qualità legati all’origine siano in grado di proteggere le denominazioni distintive dei loro prodotti in più giurisdizioni, sia come denominazioni di origine che come indicazioni geografiche , attraverso un’unica applicazione con WIPO e il pagamento di una serie di tasse.
Informazioni sul sistema di Lisbona
L’Atto di Ginevra, concluso nel 2015, e l’Accordo di Lisbona, concluso nel 1958, costituiscono insieme il “Sistema di Lisbona” per la registrazione e la protezione internazionale delle denominazioni di origine e delle indicazioni geografiche. Il Sistema di Lisbona , che copre 54 paesi, fornisce protezione per i nomi che identificano l’origine geografica di prodotti come caffè, tè, frutta, formaggio, vino, ceramica, vetro e stoffa.
Esempi di denominazioni di origine e indicazioni geografiche includono Kampot Pepper (Cambogia), Comté (Francia), Tokaj (Ungheria), Sarough Handmade Carpet (Iran), Tequila (Messico), Porto (Portogallo), Chulucanas (Perù) e Huile Téboursouk ( tunisino).
*Daren Tang: Biografia
Daren Tang, cittadino di Singapore, ha iniziato il suo mandato di sei anni come direttore generale dell’Organizzazione mondiale della proprietà intellettuale (OMPI) il 1° ottobre 2020. Prima della sua nomina a direttore generale dell’OMPI, è stato amministratore delegato della proprietà intellettuale Office of Singapore (IPOS), guidando la trasformazione strategica di IPOS a sostegno dell’economia basata sull’innovazione di Singapore.
Tra il 1997 e il 2012, prima di entrare in IPOS, Daren Tang ha ricoperto diverse posizioni legali all’interno delle Camere del Procuratore Generale e del Ministero del Commercio e dell’Industria di Singapore. Nel 2016 ha ricevuto la Public Administration Medal dall’Ufficio del Primo Ministro di Singapore per l’eccezionale efficienza e competenza al servizio del suo Paese.
Daren Tang si è laureato alla National University of Singapore (Bachelor of Law, Honours) e al Georgetown University Law Center (Master of Laws, Distinction). Ha inoltre frequentato l’Advanced Management Program presso la Harvard Business School. Parla correntemente inglese e cinese.