L’Unione europea e i diritti dei bambini
Martedì 9 maggio 2006, giorno della Festa dell'Europa, dalle ore 9,00 alle ore 10,30 presso la Sala delle Bandiere dell'Ufficio Italiano del Parlamento Europeo in Via IV Novembre 149 Roma si terrà la cerimonia di premiazione del concorso: «L’Unione europea e i diritti dei bambini».
Su iniziativa del vicepresidente della Commissione europea Franco Frattini, responsabile per il portafoglio Giustizia, libertà e sicurezza, lo scorso febbraio la Commissione europea ha indetto un concorso per invitare tutti i bambini e gli adolescenti di età compresa tra i 10 e i 18 anni a creare un poster sui diritti dei minori nell’Unione.
Lo scopo del concorso è aiutare i bambini e i ragazzi europei a prendere coscienza dei loro diritti riconosciuti a livello europeo.
Il 26 aprile vi è stata una prima selezione a livello nazionale.
Le migliori 6 squadre vincenti del primo premio nazionale saranno invitate a Bruxelles per una cerimonia di premiazione finale (18 maggio 2006).
I poster migliori saranno in mostra sui siti web della Commissione negli Stati membri e sul sito www.europa.eu.int, e saranno usati nelle future campagne europee per la promozione dei diritti dei minori.
La Commissione, infatti, intende pubblicare una comunicazione sui diritti del bambino nel giugno 2006, il cui scopo sarà quello di avviare una strategia di promozione e protezione dei diritti dei minori in tutte le politiche interne e esterne, basata sugli strumenti internazionali attualmente in vigore come la
convenzione ONU sui diritti del fanciullo e la convenzione europea dei diritti dell’uomo.
L'Italia è tra i principali paesi beneficiari (15% del totale) dei fondi del Programma comunitario Daphne, volto a combattere la violenza contro donne e bambini.
Tra le iniziative finanziate dall'UE nell'ambito di questo programma, vi è per esempio il telefono azzurro. Anche sulla base di questa esperienza, recentemente il Vice presidente Franco Frattini ha lanciato la proposta di una help line unica europea (ad oggi non esiste ancora un numero unico). Infine, la Commissione sta studiando un'iniziativa congiunta con le società gestrici di carte di credito per contrastare la diffusione e la vendita di materiale pedopornografico attraverso i siti internet.
Per ulteriori informazioni: www.eurogiovane.com