Mangiare con il caldo, le regole del Ministero della Salute
Estate, caldo e nutrizione. Il ministero della Salute ha presentato il decalogo "E… state Ok con la nutrizione". Dieci semplici regole, quelle di sempre, dettate soprattutto dal buon senso.
Alimentazione con il caldo
La colazione è il pasto più importante, mangiare frutta e verdura di stagione, bere acqua, utilizzare in cucina il sale iodiato. Queste sono solo alcune delle indicazioni fornite dal Ministero che raccomanda inoltre di seguire le regole per la conservazione degli alimenti.
Ma vediamo il decalogo.
La colazione è il pasto più importante della giornata e va trattato in modo speciale, ossia va consumato regolarmente come, allo stesso modo, è importante rispettare gli orari e il numero dei pasti quotidiani.
Più frutta e verdura, si deve aumentarne il consumo. Anche yogurt, ovviamente senza zucchero, e frutta secca. E' bene fare attenzione a quest'ultima, i suoi grassi sano salutari ma apportano un bel numero di calorie.
Variare gli alimenti.
Il consumo di piatti grassi e molto elaborati deve essere ridotto, privilegiare l'olio d'oliva.
Ridurre al massimo gli spuntini salati e zuccherati per privilegiare alimenti freschi e contenenti acqua. La frutta va benissimo a fine pasto.
A metà giornata un gelato o un frullato di frutta vanno bene, purché siano alternativi al pasto.
Il pranzo e la cena completi con primo, secondo e contorno vanno evitati. Uno dei due pasti può essere sostituito da un piatto unico che bilanci carboidrati, proteine e grassi.
L'uso del sale deve essere moderato e, in ogni caso, utilizzare quello iodato. Per i soggetti ipertesi è meglio il sale iposodico o asodico.
Conservare i cibi mantenendo sempre la catena del freddo. Inoltre fare attenzione al fatto che una lunga conservazione in frigorifero procura agli alimenti una perdita di elementi nutrizionali e lo espone alla contaminazione batterica.
Bere acqua. I decalogo suggerisce almeno un litro e mezzo al giorno. Vino e birra vanno assunti con moderazione, il consumo di bevande con zuccheri aggiunti, se proprio non se ne può fare a meno, deve essere limitato. I superalcolici vanno evitati.