Mare mosso ovunque: la guerra è per le miglia che andrebbero rispettate e i diritti che ognuno vanta
8 maggio 2021 – La Finlandia combatte l’Inghilterra per la cattura del merluzzo e gli inglesi non vogliono rinunciare al loro street food per eccellenza, le “fish and chips” merluzzo impanato e fritto con altrettante patatine; idem tra Francia e Regno Unito nel canale della Manica, attorno all’isola di Jersey nota per l’abbondanza di pesce e l’Italia che si trova contro la Libia, l’Egitto, l’Algeria e la Tunisia che non intendono riconoscere le 12 miglia nautiche che spettano all’Italia. In particolare l’oggetto del contendere riguarda la pesca del gambero rosso, considerato per i pescatori l’oro del Mediterraneo. Questo crostaceo rende sino a 50 euro al chilo e si trova nelle acque internazionali e dunque che anche i nostri pescatori possono percorrere con i loro pescherecci. Rabbia dunque che, unita alla fatica, rischia di esplodere se non ben regolamentata a livello politico europeo