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Marzo: “il mese del pomodoro italiano”

Una Campagna per sensibilizzare la popolazione sulla produzione nazionale

E’ partita la Campagna di promozione e comunicazione “Il mese del pomodoro italiano”, realizzata dall’Organizzazione interprofessionale ortofrutticola italiana, Ortofrutta Italia e con il patrocinio del Mipaaf. Nel renderlo noto, il ministero per le Politiche agricole puntualizza che questa iniziativa va ad aggiungersi a quella già attiva destinata agli agrumi che ha come focus “Arance di stagione: qualità garantita dalla natura”. La promozione si svilupperà nei mesi di marzo e aprile e intende sostenere il consumo di pomodoro nazionale e arance attraverso un’informazione dei cittadini sulle qualità nutrizionali e qualitative dei prodotti italiani con un’azione capillare sul territorio. Saranno infatti coinvolti 4mila punti vendita della grande distribuzione organizzata, dei mercati agroalimentari e dei negozi specializzati e di prossimità dove saranno esposti i materiali informativi delle Campagne. “Siamo al lavoro a Bruxelles per sensibilizzare sull’urgenza di intervenire per contrastare la crisi che sta colpendo i produttori di agrumi e pomodoro e che, proprio per quest’ultimo, ha visto il prezzo scendere anche del 40% – ha affermato in un suo intervento il ministro Maurizio Martina – Abbiamo chiesto alla Commissione Ue di aumentare i prezzi di ritiro e differenziarli per tipologia per rispondere meglio alle nostre esigenze produttive. E’ anche necessario attivare la clausola di salvaguardia prevista dall’accordo Ue Marocco, perché le importazioni di pomodoro da quel Paese sono aumentate del 70% nelle prime settimane dell’anno con un impatto negativo sul mercato”. L’Italia è il settimo produttore mondiale di pomodoro, sia da destinare all’industria che al consumo, con quasi 5 milioni di tonnellate prodotto. Le superfici coltivate, per il pomodoro da mensa, sono passate da oltre 30mila ettari del Duemila a circa 26.000 nel 2015, anno in cui la produzione si è attestata a 1,13 milioni di tonnellate.