Meno sale nel pane dei friulani
La Giunta regionale del Friuli Venezia Giulia ha approvato, su proposta del vicepresidente e assessore alla Salute Luca Ciriani, l'accordo che ha quale obiettivo quello di ''ottenere, da parte dei panificatori del Friuli Venezia Giulia, l'offerta di pane a basso contenuto di sodio, inferiore all'1,8 per cento del peso in farina''. L'iniziativa deriva dalle indicazioni del decreto del presidente del Consiglio dei Ministri in tema di prevenzione della salute, che ha attivato a livello nazionale il progetto ''Guadagnare salute: rendere facili le scelte salutari'': ora il progetto approda in Friuli Venezia Giulia, con un accordo quadro che coinvolgera', oltre ai panificatori e l'assessorato regionale alla Salute, anche l'assessorato al Lavoro, Formazione e Commercio e l'Anci. ''Proporre sul mercato regionale pane a basso contenuto di sale – ha spiegato Ciriani – e' un gesto semplice, che puo' contribuire ad abbassare un rischio complesso e importante, legato a ipertensione e malattie cardiovascolari. Sensibilizzare le persone sulla necessita' di non esagerare con il sale e' un elemento di educazione sanitaria e alimentare che diventa concreto, grazie alla collaborazione dei panificatori che apriranno la strada all'offerta di un prodotto nuovo, con poco sale, salutare soprattutto per le persone a rischio ipertensione arteriosa''.
L'accordo, dopo il voto positivo della Giunta regionale, verra' sottoscritto a breve e permettera' l'avvio di una campagna di sensibilizzazione che introdurra' le nuove tipologie di pane: anche gli enti pubblici locali sono chiamati a collaborare, in particolare per quanto riguarda la gestione delle mense di rispettiva competenza, in particolare per quanto riguarda le scuole''. ''Se trasferiamo ai bambini buone pratiche e semplici insegnamenti di educazione alimentare – ha concluso Ciriani – guadagneremo tutti in salute''.
Fonte: (AGI)