Monti Iblei
La varietà dominante è stata, fino a qualche anno fa, la Tonda Iblea. Di recente sono state introdotte la “Moresca” nella zona di Figintini e la “Biancolilla”, la “Nocellara Etnea” e la “Sanbenedettese” nella zona del Calatino Retusa.
Lazona di produzione corrisponde per la sua totalità al massiccio dei Monti Iblei, che comprende le province di Siracusa, Ragusa e Catania, degradante ad est verso il Golfo di Noto, a sud-ovest verso l’estremo lembo meridionale della Sicilia, a nord verso la Piana di Catania.
L’aspetto morfologico della zona è caratterizzato dalla presenza di vasti altopiani alternati a profonde valli, dette “cave”, con dislivelli che superano spesso i 200 metri.
Il sistema di raccolta è a mano e tra i sistemi più diffusi di estrazione ci sono quello a ciclo continuo e la molitura tradizionale a freddo (con macine in pietra)
L’olio dei Monti Iblei ha un aspetto limpido con media intensità di fruttato, una punta di dolce ed una leggera sensazione di piccante:
La coltivazione dell’olio in questa zona risale a tempi remoti quando l’olio veniva utilizzato come moneta pregiata per gli scambi commerciali.