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Nasce a Modena , “Sicura”

Un evento per rispondere a vari quesiti in materia di sicurezza alimentare; questo è "Sicura", la prima manifestazione italiana della sicurezza in campo alimentare in programma da giovedì 25 a sabato 27 novembre al quartiere fieristico di Modena.
Nasce come occasione di incontro e di confronto fra il mondo produttivo, le istituzioni adibite ai controlli di filiera, le imprese di servizio ed i consumatori; per tre giorni "Sicura" trasforma Modena in una sorta di capitale della sicurezza in campo alimentare.
Durante li tre giorni di lavori sono previsti trenta sessioni tra iniziative seminariali, meeting e convegni con centinaia di esperti di tutta Italia.
Le problematiche che si affrontano sono varie e citiamo alcuni interrogativi a cui si forniscono le relative risposte:
Qual è il livello di sicurezza alimentare nella distribuzione automatica?
Le "etichette salvavita" contengono informazioni esaustive per i soggetti allergici o con intolleranza?
I reati alimentari, una norma da aggiornare, interpretare o abrogare? Quale tipo di latte beviamo a colazione?
Le altre tematiche riguardano le frodi alimentari e sanitarie (ad esempio quelle relative a pesci e molluschi, vandalismo, il teppismo ed il bioterrorismo alimentare, l'allargamento dell´Unione Europea e la sicurezza dei prodotti tipici, i residui di farmaci e gli ormoni nelle carni di allevamento e l'uso degli intergratori alimentari nell’attività sportiva.
Sicura" è rivolta ad aziende alimentari, ristoratori, distributori, operatori di Sanità Pubblica, consulenti, associazioni e rappresentanti dei consumatori e propone anche un corso teorico-pratico sul tema della tecnologia e della sicurezza in cucina.
I Convegni sono organizzati da diverse Istituzioni, mentre le iniziative seminariali di "Sicura" sono destinate a biologi, chimici, fisici, dietisti, educatori professionale, farmacisti, infermieri, infermieri pediatrici, medici, operatori tecnico-assistenziali, psicologi, tecnici di laboratorio, tecnici di prevenzione e veterinari.
A "Sicura" si parla di etichette (gli italiani le vorrebbero più chiare: data di scadenza, ingredienti, origine, istruzioni sulla conservazione, marchio del biologico, servizio al cliente ecc:)
Si affronta il problema delle frodi nel settore ittico (è di questi giorni il pesce venduto come "ligure" che proveniva dai Paesi asiatici
Oggi si possono trovare in vendita pesci importati da paesi extraeuropei che poi vengono proposti e venduti in pescheria al prezzo dei pregiati filetti di sogliola dei nostri mari.
I veterinari addetti ai controlli non dispongono di mezzi e di conoscenze per identificare le specie.
Al proposito, vi è da segnalare che un’equipe dell’Università di Milano, Padova e dell’Istituto Zooprofilattico di Brescia ha elaborato un nuovo sistema analitico che, se ufficializzato,farà dell'Italia il primo paese europeo a disporre di una "banca dati ittica" in grado di smascherare i venditori scorretti che attuano vere e proprie frodi quale quella di trattare i filetti di pesce con additivi sconosciuti per fare lievitare artificialmente il peso del 10-30%, oltre che per migliorarne l'aspetto.
Viene infine preso in esame l'effetto doping sugli sportivi e viene diffusa l'inchiesta realizzata intervistando 1.200 giovani e sportivi di età compresa tra 15 e 20 anni, per valutare l’uso degli integratori e delle sostanze dopanti.
Tutte tematiche strettamente connesse, poiché influenzano la salute pubblica, che a sua volta è strettamente correlata alla sicurezza in campo alimentare.

Pietro Tibaldeschi