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Negli stadi un grido contro la povertà

Le squadre di calcio che scenderanno in campo domenica 15 ottobre avranno chiaro in mente che i “goals” da fare entro il 2015 sono 8:
1° – dimezzare la povertà estrema e
2° – la fame,
3° – assicurare l'istruzione primaria,
4° – promuovere l'eguaglianza fra uomini e donne,
5° – ridurre la mortalità infantile e maternale,
6° – combattere malattie che oggi devastano intere regioni del pianeta, 7° – assicurare la sostenibilità ambientale,
8° – creare un'alleanza globale per lo sviluppo sostenibile.

Grazie ad un accordo fra la Campagna del Millennio delle Nazioni Unite e la Lega Calcio, da tutti i campi di calcio di Serie A verrà lanciato l'appello "STAND UP"!, e ad alzarsi in piedi contro la povertà e a sostegno degli Otto Obiettivi di Sviluppo del Millennio (i cosidetti Millennium Development Goals).

Prima dell'inizio della partita, tutti i giocatori scenderanno in campo con uno striscione con su scritto “ALZIAMOCI CONTRO LA POVERTA'”.
I capitani leggeranno l'appello mondiale contro la povertà e tutti gli spettatori verranno invitati ad alzarsi- a fare STAND UP- per chiedere il rispetto dei diritti umani e degli impegni assunti dai potenti del pianeta nei tavoli internazionali per l'eliminazione della povertà.

Il 15 e il 16 di ottobre, infatti, milioni di persone nel Sud come nel Nord del mondo, aderendo all'appello dello STAND UP!, si alzeranno rispondendo all'appello STAND UP!