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Nel vicentino il 7° Festival dell’Agricoltura

Veneto Agricoltura porta a Bressanvido (Vicenza) al 7° Festival, il 1° Ottobre dalle 15:00, due temi di grande attualità: una ricerca sui 10 anni di vendita diretta di prodotti agricoli; e se tornare ai boschi o agli antichi prati distrutti dalla Grande Guerra.

Quest’anno la famosa Transumanza di Bressanvido (VI), ovvero il tradizionale ritorno delle vacche dalle malghe dell’altopiano di Asiago dopo il “soggiorno” estivo, non ci sarà, causa Covid. In compenso viene confermato il contemporaneo Festival dell’Agricoltura, giunto alla 7^ edizione, in programma da domani 29 Settembre al 5 Ottobre. Molti gli incontri, workshop, convegni ed eventi all’interno del tema generale 2021, “Agroecologia: il paesaggio in tavola”.

Veneto Agricoltura, da sempre presente a questo evento, propone due incontri di spessore per Venerdì 1° ottobre:

dalle ore 15:00, presso Villa Pugiasco, Via Chiesa Nord, 5 a Bressanvido, “La vendita diretta dei prodotti agricoli in Veneto: focus su aziende e consumatori”. L’Agenzia regionale, con la collaborazione delle Associazioni di categoria agricole, presenterà i risultati di un’analisi della “vendita diretta” dei prodotti agricoli nel tentativo di cogliere le dinamiche di sviluppo degli ultimi 10 anni, i nuovi strumenti di vendita e le innovazioni in atto. Particolare attenzione viene dedicata ai farmers market e all’evoluzione dei gusti dei consumatori che acquistano direttamente i prodotti agricoli.

Di grande attualità l’appuntamento dalle ore 17:00, sempre presso Villa Pugiasco dal titolo:“Ritorneranno i prati: dal bosco al pascolo dopo la tempesta Vaia”. Il convegno, aperto dal Direttore di Veneto Agricoltura Nicola Dell’Acqua (chiuderà anche quello precedente), porterà testimonianze e proposte elaborate in varie aree colpite dall’evento meteo che tre anni fa che ha devastato le foreste del Veneto, con circa 18.000 ettari di bosco raso al suolo o gravemente danneggiato. Però, molte di queste superfici un tempo, fino alla Grande Guerra, erano pascoli. Da allora il manto forestale ha occupato nuove aree a scapito dell’uso agro-zootecnico. Attualmente è vivo il dibattito se rigenerare i boschi su queste superfici ex agrarie oppure ricostruire le antiche praterie, ipotesi questa che pone questioni tecniche, economiche, sociali.

In particolare il Presidente di Coldiretti Vicenza, Martino Cerantola, presenterà la proposta di far rinascere alcune malghe ed estendere i pascoli vista la fase di forte domanda di prodotti di malga. Il Sindaco di Enego, Ivo Boscardin, illustrerà il punto di vista degli amministratori locali/proprietari che con i pascoli possono rimettere rapidamente in moto l’economia, diversamente da quanto avviene con i boschi distrutti; il prof. Michele Scotton (Università di Padova) tratterà gli aspetti tecnici di come si ricostruisce un cotico erboso di qualità e che conservi la biodiversità floristica; Paola Berto, dottore forestale, porterà la testimonianza di quanto realizzato da Veneto Agricoltura nella foresta demaniale del Cansiglio (BL-TV) dove i pascoli sono stati ricostruiti dove un tempo c’era una base missilistica; infine Isabella Pasutto della Regione Veneto tratterà dell’attuale quadro giuridico che regolamenta la materia.

  • Per ovvie limitazioni COVID i posti disponibili in sala limitati. Ecco il link per prenotare il posto: Convegno vendita diretta https://bit.ly/3obDAhV

Convegno Vaia e prati https://bit.ly/3oev3Lh

Il C. Ufficio Stampa: Mimmo Vita