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Nelle “Cantine aperte” della Lombardia,
la musica entra in cantina

Dopo il grande successo delle passate edizioni (questa è la 13° n.d.r.), "Cantine Aperte 2005", la giornata che il Movimento Turismo del Vino Lombardo dedica alla cultura enologica regionale, si preannuncia come un evento da non perdere.
Domenica 29 maggio, dalle 10 alle 18 oltre settanta tra le cantine più rappresentative dell’enologia lombarda apriranno le loro porte a tutti gli enoturisti, i quali verranno accompagnati nel lungo ed affascinante percorso che porta alla nascita dei pregiati vini lombardi.
L’edizione 2005 è soprattutto dedicata alla musica: le cantine aderenti alla manifestazione saranno teatro di concerti di musica classica, jazz e momenti di intrattenimento che, intrecciati alla degustazione di vini, creeranno un’atmosfera di assoluto relax.
Le iniziative, però non si fermeranno qui: la sera del 28 maggio in molte cantine è previsto "A cena col vignaiolo", una cena dedicata ai prodotti locali e accompagnata dai vini scelti dal produttore; dove è previsto, la serata continuerà con "Le cantine del buon dormire", iniziativa che permetterà agli enoturisti di soggiornare in azienda.
"Cantine Aperte" supporta inoltre "Wine for life", la campagna di raccolta fondi coordinata dalla Comunità di Sant’Egidio e rivolta alla problematica dell’Aids nei paesi del Terzo Mondo.
Per l’acquisto di ogni bottiglia con etichetta "Wine for life" saranno devoluti al progetto 50 centesimi.
Il testimonial dell’evento è Ron che, oltre ad essere un cantante di successo è il produttore di "Fracentanni", il vino, originato nelle sue vigne dell’Oltrepò, dedicato al brano che trionfò al Festival di Sanremo del 1996. Presente alla conferenza stampa all’Osteria del Treno di Milano, tenutasi giovedì 11 maggio scorso, Ron ha raccontato il suo rapporto col vino in una piacevole chiacchierata condotta con mestiere da Carmen Lasorella: "Il vino e la cantina ti fanno sentire le loro vibrazioni, ti comunicano molto" ha detto "e io scrivo le mie canzoni anche accompagnato da un buon bicchiere di vino".
Come dichiarato dagli organizzatori,
"Cantine Aperte" sarà l’occasione per avvicinare gli appassionati e i curiosi non solo al vino, ma anche e soprattutto alla sua cultura, ai territori, a quello che vi è attorno. In modo familiare e caldo, per far meglio assaporare tutte le sfumature dell’opera di veri e propri artisti.

Alessandro Tibaldeschi

L'Evento Cantine Aperte:

In tutt'Italia saranno quasi un migliaio le cantine che domenica 29 maggio 2005, dalle 10 alle 18, accoglieranno gli enoturisti tra vigneti e barriques.
La manifestazione è creata e organizzata dal Movimento Turismo del Vino all’insegna di un’ospitalità sempre più accurata, qualificata e personalizzata: Cantine Aperte 2005, infatti, si evolve e diventa laboratorio dei nuovi modi di accoglienza in cantina, in una fase in cui l’enoturismo è ormai una realtà consolidata e imponente (il Censis Servizi ha stimato in 3,5-4 milioni i "praticanti" del turismo per vino) e proprio le aziende socie del Movimento sono già da tempo organizzate a ricevere "ospiti" durante tutta la settimana. E se qualcuno si chiedesse perché un appassionato di vino, magari già abituato ad andar per cantine, dovrebbe scegliere proprio la domenica di Cantine Aperte, quando magari ci può essere un po’ di festoso affollamento … ebbene, sono tanti i motivi che quest’anno fanno di Cantine Aperte un’occasione esclusiva per conoscere una cantina e "vivere" pienamente una zona vitivinicola:
– le nuove forme di ospitalità adottate dalla cantine (tra cui spicca l’inedita iniziativa "a cena con il vignaiolo");
– le mille manifestazioni collaterali con prodotti tipici, intrattenimenti, cultura, arte e ambiente che trasformano la domenica di Cantine Aperte in una grande festa.
La grande festa del mondo del vino, che – si stima – richiamerà oltre un milione di partecipanti.