Notizie

Nelle Marche, “Pane nostrum”

Pani di ogni genere, forma, dimensione e provenienza saranno i protagonisti della quinta edizione di Pane Nostrum che si svolgerà a Senigallia (Ancona) dal 15 al 18 settembre, nella suggestiva cornice di Piazza del Duca, giardini della Rocca Roveresca e Foro Annonario.
Forni a cielo aperto dove maestri panettieri presenteranno al pubblico l’arte di fare il pane. Quest’anno a Pane Nostrum si potranno vedere ed assaggiare pani celebri della Toscana, Lazio, Emilia Romagna, Puglia, Calabria come il Pane di Altopascio, il Pane di Genzano, la Coppia Ferrarese, il Pane di Altamura, quello di Castel Vetrano (Trapani) che vedrà la Sicilia ed i suoi panificatori come regione ospite della manifestazione, i pani provenienti da Inghilterra, Germania e Francia come il “Brown Bread” o il “Fruited Dough”, il “Laugenbrezel” o il “Traubenbrote”, le “Baguettes” e i “Croissants”, ma l’ospite d’onore di Pane Nostrum 2005 saranno le Marche.
Una regione operosa, attenta ad essere al passo con i tempi ma rispettosa delle proprie radici. Un gioiello dalle tante pietre preziose. Un luogo ricco di risorse che verranno presentate attraverso il suo “Buon Pane”.
Tra i pani delle Marche presenti: il Pane di Chiaserna diffuso nel territorio del Montefeltro è riconosciuto dalla regione Marche ed è inserito nell’elenco dei prodotti tipici nazionali pubblicati dalla gazzetta ufficiale della Repubblica. La bontà di questo pane è dovuta all’utilizzo di acqua di sorgente del Monte Catria che conferisce al prodotto leggerezza e freschezza nel tempo e alla calma con cui viene fatto lievitare. Sempre della provincia di Pesaro Urbino sarà presentato il Pane del Marinaio un pane che un tempo i marinai portavano in mare quando uscivano per la pesca e veniva preparato dai fornai del porto. Oggi questo pane tradizionale lo si può trovare in alcuni forni della città di Fano. Il Pane alle Noci, un pane rituale che si faceva a novembre per la ricorrenza dei Morti nelle famiglie di Camerino e la provincia di Macerata, oggi in diverse città della nostra regione il Pane Nociato si trova tutto l’anno. Il Pane Marchigiano di Filiera realizzato secondo le regole della tracciabilità (in modo che il consumatore possa conoscerne le origini partendo dalle terre in cui vengono coltivati i cereali e di seguito raccolti, gli operatori che li trasformano in farina e come ultima fase della filiera, i panificatori che lo producono) presente con il Filone Marchigiano, il Pane al Farro, il Pan di Serra, il Pane da Agricoltura Biologica; il Pane di Mais dell’area dei Sibillini e molti altri pani ancora saranno presenti a Pane Nostrum a rappresentare i pani tipici delle Marche.
Nell’ambito dell’edizione 2005 di Pane Nostrum, riconosciuta sul territorio nazionale come la più grande festa del pane, Senigallia ospiterà l’Assemblea Nazionale delle Città del Pane durante la quale verrà eletto il presidente dell’Associazione. Per la manifestazione è senz’altro un importante attestato da parte dell’Associazione a cui aderiscono 42 comuni italiani.
Ci chiediamo mai cosa c’è dietro quel gesto familiare che facciamo quotidianamente nel mettere in tavola il pane? A Senigallia il pane sarà per quattro giorni l’alimento su cui verranno puntati i riflettori per conoscere, assaggiare e perché no? Impastare.
Nell’ambito della manifestazione del Comune di Senigallia, in collaborazione con Assipan Confcommercio e Cia della Provincia di Ancona, con la partecipazione della Provincia di Ancona Assessorato all’Agricoltura, della Camera di Commercio di Ancona e della Regione Marche, dedicata al prodotto principe delle nostre tavole, si svolgeranno anche corsi gratuiti dedicati agli adulti per imparare a fare il pane.
I corsi di panificazione nell’aula didattica sono gratuiti, i posti però sono limitati.
È consigliabile quindi prenotarsi in anticipo:
Tel 0716629256
e-mail: info@panenostrum.com.
Oppure durante i giorni della manifestazione presso la segreteria di Pane Nostrum.

Pane Nostrum
Ufficio Stampa
Alessandro Piccinini