Nulla di fatto sul Regolamento della pesca in Mediterraneo
I presidenti delle Organizzazioni Professionali europee della pesca mediterranea (Italia, Spagna, Francia, Grecia, Slovenia) nell’ordine: AGCI Pesca, Lega Pesca, Federcoopesca, Federpesca, Pepma, Union of Shipowners Purseiner, Panhellenic Union of Wintchtrawel Shipowners, Cofradijas e Feope , i Comitati Regionali delle Regioni Langue d’Oc-Roussillon, Paca e Corsica e la Camera di Commercio Agricoltura e Foreste slovena, hanno abbandonato la riunione che la Commissione Europea aveva organizzato a Bruxelles.
L’argomento all’ordine del giorno era la discussione della proposta di Regolamento sulla pesca in Mediterraneo, già uscita dalla triplice bocciatura del Parlamento Europeo, del Comitato Economico e Sociale e dei professionisti del settore.
La Commissione intendeva riaprire la discussione sulla base di alcune proposte di modifica, mentre i rappresentanti di categoria ripongono la speranza nel nuovo Commissario affinché si ridiscuta la proposta su basi e con metodi diversi per portare la pesca mediterranea verso i criteri della sostenibilità biologica, economica e sociale.