Pesce scaduto di provenienza cinese scoperto a Milano dai Nas
Roma, settembre. – Il Nas carabinieri di Milano, al termine di un'ispezione effettuata in un'attivita' di deposito e commercio all'ingrosso di prodotti ittici di quella provincia, ha denunciato all'autorita' giudziaria il titolare ritenuto responsabile dei reati di frode nell'esercizio del commercio e detenzione di alimenti in cattivo stato di conservazione.
I Nas hanno scoperto in alcuni locali dell'azienda ingenti quantitativi scaduti di pesce congelato, di provenienza cinese e destinati a supermercati del Nord Italia, che venivano riconfezionati e rietichettati con scadenze prolungate di 18 mesi rispetto all'originale senza alcuna verifica tecnico-analitica sulla loro genuinita' e salubrita'. L'attivita' era, inoltre, svolta in assenza di autorizzazione dell'autorita' sanitaria, in locali con sporcizia diffusa e presenza di materiali non attinenti, quali pneumatici e vecchi letti, e senza alcuna procedura di rispetto della 'catena del freddo' degli alimenti, in maniera tale da non garantirne la corretta conservazione. L'operazione ha portato al sequestro preventivo dell'intera struttura e delle attrezzature annesse, nonche' al sequestro penale di quasi 30.000 confezioni di "surimi al sapore di granchio precotto e surgelato" (pari a circa 3 tonnellate) e di due bancali e mezzo contenenti confezioni di cartoni di salmone (per oltre 2 quintali). Sequestrati, inoltre, una bilancia elettronica di precisione (utilizzata per l'emissione delle etichette), vari flaconi di prodotti smacchianti e numerose etichette adesive pronte per l'utilizzo (rinvenuti nel locale adibito a laboratorio) per un importo complessivo di 3.000.000 circa di euro. Il valore dei prodotti ittici sottratti alla distribuzione commerciale e' di circa 30.000 euro.