Pesticidi e fertilizzanti chimici all’attenzione dell’Europarlamento
I residui di pesticidi negli alimenti saranno uguali in tutta Europa e finalmente si terrà conto della presenza di più pesticidi nello stesso prodotto.
Era questo il buco più grosso nella legislazione italiana: l’Europa dà il buon esempio approvando un regolamento che fissa i livelli massimi di residui di antiparassitari consentiti nei prodotti alimentari sia vegetali che animali.
L’europarlamento infatti ha affidato ad un tavolo tecnico dell’Autorità europea per la sicurezza alimentare, il compito di stabilire i criteri per armonizzare i livelli massimi di residui in Europa e definire il limite massimo per quelli che “agiscono in modo simile”, prendendo in esame 1000 pesticidi e 160 varietà coltivate.
Una fase, questa di carattere tecnico, di fondamentale importanza che richiede di procedere con il massimo rigore, visto che si parla di sostanze che possono nuocere gravemente la salute di tutti i cittadini europei.
Gli effetti dannosi sulla salute dei bambini infatti sono ormai noti ma adesso vengono presi in considerazione anche gli effetti cumulativi e sinergici dei diversi pesticidi.
Secondo l’ultimo rapporto State of the World 2004 i ricercatori hanno recentemente scoperto che i gli uomini adulti che nelle urine presentano una concentrazione più alta di tre pesticidi comuni, denotano un drastico calo nella conta degli spermatozoi e una maggiore incidenza di sperma anomalo. Inoltre, i tossicologi stanno scoprendo che un cocktail di fertilizzanti chimici (nitrati) e pesticidi – i due input principali dell'agricoltura industriale che spesso finiscono insieme nelle falde – possono effettivamente esacerbare i singoli effetti negativi derivanti dall'esposizione a ciascuno di essi.
Con la riforma della PAC (Politica Agricola Comunitaria)il consumo di fertilizzanti dovrebbe ridursi del 5-10%.
La previsione e' di uno studio realizzato da Assofertilizzanti (Confindustria) e Nomisma.
"La recente riforma – ha spiegato Carlo Monesini, presidente dell'associazione – pone con forza l'accento sui temi dell'ambiente e della sicurezza alimentare, facendoli divenire elementi importanti nell'erogazione dei sostegni all'agricoltore".