Presto la carne di bufalo si fregerà del marchio IGP
L’istruttoria ministeriale per il riconoscimento comunitario dell’Igp per valorizzare e promuovere il consumo della carne di bufalo è in dirittura d’arrivo, lo ha dichiarato, Rosario Lopa,rappresentante della Direzione Generale Qualità del Mipaaf, intervenendo questa mattina al giornale radio di un'emittente radiofonica regionale, annunciando, come già fatto dal neonato consorzio, della prossima audizione pubblica che si terrà alla Reggia di Caserta il prossimo 8 ottobre.
E’ il momento per iniziare un'opera di valorizzazione della carne bufalina, ribadisce l’esponente delle politiche agricole,infatti l'allevamento bufalino, in Europa, è una realtà economica tutta italiana: in Campania viene allevato l'80 per cento del patrimonio bufalino nazionale. Nella zona Dop, oltre a duemila aziende bufaline, sono presenti centinaia di caseifici che rendono questo settore una realtà con un notevole impatto socioeconomico, in particolar modo in una regione ad alto tasso di disoccupazione come la Campania: l'intero indotto bufalino occupa nella sola Campania circa ventimila addetti.