Presto la Dop all’olio extravergine di oliva “Seggiano”
Il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali commenta la pubblicazione sulla Gu dell’Ue della domanda di riconoscimento dell’olio extravergine di oliva “Seggiano”. Trascorsi i sei mesi di tempo per presentare domanda di opposizione da parte degli altri Stati membri, la nuova Dop verrà iscritta nel Registro europeo ufficiale delle Dop e Igp.
“Questo riconoscimento premia una regione, come la Toscana, da sempre vocata alla produzione dell’olio extravergine d’oliva, che contraddistingue da sempre, con le sue differenze, la storia dei territori italiani. L’olio extravergine di oliva Seggiano premia il connubio, che si realizza anche a tavola, fra un territorio e i suoi abitanti, connubio che in questa terra ha trovato una delle sue massime espressioni”.
Con queste parole il ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali Luca Zaia ha commentato la pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione europea della domanda di riconoscimento dell’olio extravergine di oliva “Seggiano”. Trascorsi i sei mesi di tempo per presentare domanda di opposizione da parte degli altri Stati membri, la nuova Dop verrà iscritta nel Registro Europeo ufficiale delle Dop e Igp.
L’olio extravergine di oliva “Seggiano” Dop è prodotto nella parte sud-occidentale del monte Amiata, in alcuni comuni in provincia di Grosseto, nella Toscana meridionale. Fin dal 1500, ha assunto importanza nell’economia del territorio grazie anche all’attività dei produttori dei produttori locali, che nel corso dei secoli hanno costruito il terreno agricolo di queste valli, compensando i dislivelli con terrazzamenti.
Ottenuto esclusivamente da oliveti costituiti per almeno l’85 per cento da piante appartenenti alla cultivar “Olivastra Seggianese”, è un olio delicato, che si distingue per il suo odore di fruttato fresco e netto di oliva, con note erbacee di carciofo ed aromi secondari di frutta bianca e un sapore caratterizzato da una carica amara e piccante in buona armonia.