Prodotti sicuri: l’Europa scende in campo
Milano, 14 febbraio 2013
Sala Leonardo, Palazzo delle Stelline
Corso Magenta, 61
14.30 Registrazione e Welcome coffee
15.00 Saluti
Fabrizio Spada, Direttore della Rappresentanza a Milano della Commissione europea
15.10 Presentazione del nuovo pacchetto Ue per la sicurezza dei prodotti e la sorveglianza del mercato
Antonio Tajani, VicePresidente della Commissione europea
15.30 Tavola rotonda: "Tutelare la qualità per rilanciare la competitività italiana"
Amalia Sartori, Presidente della Commissione per l’Industria, la Ricerca e l’Energia del Parlamento europeo
Patrizia Toia, Vicepresidente della Commissione per l’Industria, la Ricerca e l’Energia del Parlamento europeo
Giorgio Merletti, Presidente di Confartigianato
Michele Tronconi, Presidente di Sistema Moda Italia
Franco Colombo, Vicepresidente Confapi
Modera Alberto Orioli, Vicedirettore de Il Sole 24 Ore
Conclude Antonio Tajani
Rappresentanza a Milano
Corso Magenta, 59
I – 20123 Milano
Tel. +39 02 4675 141
Fax +39 02 4818 543
Comm-rep-mil@ec.europa.eu
ec.europa.eu/italia
Il Vicepresidente della Commissione europea Antonio Tajani, responsabile per l’Industria e l’imprenditoria, presenta le nuove proposte di regolamenti UE per rafforzare sorveglianza del mercato e sicurezza dei prodotti.
Il dibattito affronterà i temi della sorveglianza di mercato e sicurezza dei prodotti, che svolgono un ruolo chiave per le imprese e i consumatori europei. Verrà anche discusso il
tema della tracciabilità, elemento fondamentale per individuare ed eliminare rapidamente i beni pericolosi.
In gioco non c'è solo la salute umana ma anche la competitività delle
imprese sane, danneggiate da prodotti che sono a basso costo solo perché non sono fabbricati nel rispetto delle regole.
Contesto
La lotta alla contraffazione e la protezione della proprietà intellettuale sono fondamentali per
l'economia dell'Unione europea e rappresentano un fattore chiave per la ricerca,l'innovazione e l'occupazione.
In gioco vi è anche la sicurezza dei consumatori europei messa a repentaglio da alcuni prodotti contraffatti (alimentari, giocattoli, articoli per l'igiene, abbigliamento) che, se non in linea con gli standard Ue, possono rappresentare un grave
rischio. Le autorità nazionali svolgono un ruolo essenziale per impedire l’entrata nell’UE di
beni contraffatti. La Commissione europea le sta affiancando con una serie di azioni per rafforzare la loro capacità di contrastare tale traffico.
Secondo dati recenti, a livello mondiale sono già in circolazione beni contraffatti per 600 miliardi di dollari. E si stima che questo dato raddoppierà nel 2015.
I settori più colpiti sono quelli di farmaci, alimenti, bevande, componentistica auto, cosmetici, articoli di moda, musica, giocattoli. In Europa il problema è divenuto sistemico e costituisce uno dei principali handicap alla crescita e all'occupazione.
Il mercato interno europeo continua a essere vulnerabile al fenomeno della contraffazione. I falsari approfittano di sistemi di tutela diversi, non armonizzate tra un Paese e l'altro dell'Ue, e non sempre egualmente efficaci.
Secondo i dati 2011 delle dogane Ue, il fenomeno è in aumento con un più 15% dei casi di contraffazione, un incremento dell'11% delle confische e del 14% del valore al dettaglio
degli articoli contraffatti.
Rappresentanza a Milano
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Tel. +39 02 4675 141
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Il Vicepresidente della Commissione europea Antonio Tajani, responsabile per l’Industria e
l’imprenditoria, presenta le nuove proposte di regolamenti UE per rafforzare sorveglianza del
mercato e sicurezza dei prodotti.
Il dibattito affronterà i temi della sorveglianza di mercato e sicurezza dei prodotti, che
svolgono un ruolo chiave per le imprese e i consumatori europei. Verrà anche discusso il
tema della tracciabilità, elemento fondamentale per individuare ed eliminare rapidamente i
beni pericolosi. In gioco non c'è solo la salute umana ma anche la competitività delle
imprese sane, danneggiate da prodotti che sono a basso costo solo perché non sono
fabbricati nel rispetto delle regole.
Contesto
La lotta alla contraffazione e la protezione della proprietà intellettuale sono fondamentali per
l'economia dell'Unione europea e rappresentano un fattore chiave per la ricerca,
l'innovazione e l'occupazione. In gioco vi è anche la sicurezza dei consumatori europei
messa a repentaglio da alcuni prodotti contraffatti (alimentari, giocattoli, articoli per l'igiene,
abbigliamento) che, se non in linea con gli standard Ue, possono rappresentare un grave
rischio. Le autorità nazionali svolgono un ruolo essenziale per impedire l’entrata nell’UE di
beni contraffatti. La Commissione europea le sta affiancando con una serie di azioni per
rafforzare la loro capacità di contrastare tale traffico.
Secondo dati recenti, a livello mondiale sono già in circolazione beni contraffatti per 600
miliardi di dollari. E si stima che questo dato raddoppierà nel 2015. I settori più colpiti sono
quelli di farmaci, alimenti, bevande, componentistica auto, cosmetici, articoli di moda,
musica, giocattoli. In Europa il problema è divenuto sistemico e costituisce uno dei principali
handicap alla crescita e all'occupazione. Il mercato interno europeo continua a essere
vulnerabile al fenomeno della contraffazione. I falsari approfittano di sistemi di tutela
diversi, non armonizzate tra un Paese e l'altro dell'Ue, e non sempre egualmente efficaci.
Secondo i dati 2011 delle dogane Ue, il fenomeno è in aumento con un più 15% dei casi di
contraffazione, un incremento dell'11% delle confische e del 14% del valore al dettaglio
degli articoli contraffatti.
Per informazioni:
Commissione europea – Rappresentanza a Milano
E-mail comm-rep-mil@ec.europa.eu
T +39 02 46 75 141
Rappresentanza a Milano
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