Quante sorprese alla Mostra pomologica di Trento!
E' stata allestita presso la Sala Kessler dell’Istituto Agrario San Michele all'Adige, una mostra pomologica rivolta ai rappresentanti delle organizzazioni dei produttori
“Calvilla bianca d’inverno”, “Rosa doppia”, “Napoleone”, varietà commerciali e nuovi incroci di mele messe in mostra.
Una vera sorpresa, ha rappresentato la varietà di mele esposte: Calvilla bianca d’inverno, Rosa doppia, Napoleone, Rosmarina bianca, Renetta Champagne, Limoncini: sono alcune varietà storiche di mele, coltivate un tempo nelle aree frutticole trentine e conservate a Mezzolombardo nella collezione di Maso delle Part, che hanno fatto bella mostra di sé.
All’interno della mostra, curata da Pierluigi Magnago, ricercatore responsabile del programma di miglioramento genetico dell’Istituto Agrario, sono state presentate le varietà e i cloni di mele più interessanti per la realtà provinciale, provenienti da due aziende sperimentali dell’Istituto: Maso delle Part (Mezzolombardo) e Maso Maiano (Val di Non).
Riflettori puntati sui cloni delle varietà commerciali (Golden Delicious, Red Delicious, Gala, Granny, Fuji, Cripps Pink, Braeburn, Morgenduft, tanto per citarne alcune), sulle varietà storiche e su quelle resistenti a ticchiolatura, compresi i nuovi incroci derivanti dal programma di miglioramento genetico in corso a San Michele e finanziato dalla Cassa Rurale di Trento e Rovereto.
All’esposizione sono intervenuti i direttori delle cooperative che fanno capo alle organizzazioni dei produttori “la Trentina” e “Paganella”.
“Scopo dell’iniziativa –ha sottolineato il responsabile dell’unità operativa frutticoltura dell’Istituto Agrario, Alberto Dorigoni – è un confronto di opinioni con i rappresentanti del mondo commerciale al fine di raccogliere suggerimenti e indicazioni su come indirizzare il nostro lavoro di ricerca, selezione clonale e miglioramento genetico”.
Comunicato stampa
Istituto Agrario S.Michele/aA
Dott.ssa Silvia Ceschini