“Risotto e Barbera” chiudono il Forum Internazionale degli Chef

Una gran festa nel cortile di Casa Brina, la foresteria della famiglia Bava a Cocconato, ha chiuso la visita in Piemonte dei grandi chef italiani nel mondo.
Il Forum del Gruppo Virtuale Cuochi Italiani, invitato dalla Regione Piemonte, si era aperto lunedì scorso al Museo dell’Auto di Torino con l’organizzazione logistica dell’Icif di Bruno Libralon a Costigliole ed una nutrita presenza di autorità, produttori di prodotti alimentari e vini piemontesi che hanno dato il benvenuto agli 80 chef provenienti da tutto il mondo.
L’ultima sera si sono salutati brindando con importanti Barbere di casa Bava ma anche con i risotti e la Panissa preparati per i colleghi, dai "Maestri del Risotto" capitanati da Balin di Castellapertole aiutato da GianLuigi Giachino di Cascina Martini, Patrizia Grossi, de La Torre di Casale, Beppe Sardi del Grappolo di Alessandria, Giuseppe Silano del Giardinetto di Grazzano Badoglio.
E' seguito un ricco Bollito Misto alla piemontese allestito da Paolo Tortia del Cannon d’Oro di Cocconato.
Durante la cena Piero Bava, Delegato dell’Accademia della Cucina aveva raccontato dell’antico pane di Carlo Alberto ed il prof. Giorgio Calabrese per l’occasione ha dissertato sulla bontà dietetica degli alimenti piu’ tipici del Piemonte.
Gli chef hanno potuto visitare la rara collezione di acqueforti dedicate alle ricette piemontesi raccolte da Maurizio Corgnati nel 1967 intitolata “il Gentilboca soagnà”e la ricca collezione dei “Bava Dinner” i menu’ d’autore e di ricerca che la azienda vinicola di Cocconato ha organizzato negli ultimi 20 anni nelle grandi città del mondo, dall’Asia alle Americhe.
Le due mostre sono state esposte nel week end per i visitatori di Cantine Aperte e resteranno in mostra fino al 4 giugno prossimo nelle cantine di Cocconato in Strada Monferrato.

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