Salemi, in Sicilia dedica al pane una Festa
Aria di celebrazioni a Salemi per la Festa del Pane che si terrà dal 19 al 26 marzo 2006.
Questa deliziosa cittadina siciliana prende il nome dal termine arabo salam che significa luogo salubre e sicuro. Salemi, come molte altre città dell'isola, è stata soggetta a numerose dominazioni che ne hanno influenzato economia, architettura e arte. Fondata nell'VIII secolo a.C. dagli Elimi, ebbe un periodo di grande splendore sotto la dominazione araba, mentre l'imponente castello che occupa la parte alta della città fu eretto in epoca normanna per volere di Ruggero d'Altavilla. Ma un ruolo importante lo ebbe anche durante il periodo il Risorgimento: da qui venne promulgata una delle prime leggi dell'Italia unita e dalla Torre cilindrica del castello fu fatta sventolare la prima bandiera tricolore. La città, arroccata su una collina dalla quale si può godere di una splendida veduta sulla valle circostante, offre oggi ottimi vino e olio ma anche tappeti, ricami e lavorazioni in ferro battuto. La folkloristica Festa del Pane si tiene in una delle borgate più caratteristiche del paese: Rabato. Per l'occasione tutti i salemitani partecipano a questo rito iniziando a preparare delle prelibatezze una settimana prima della festa e realizzando forme di pane. Poi si procede alla realizzazione di una cappella lignea ricoperta di mirto, alloro, arance, limoni e i pani, al cui interno è allestito un altare ornato con frutta e fiori, sopra il quale vengono posizionati i pani più grossi che rappresentano i Santi e i fedeli. La festa ha inizio esattamente a mezzogiorno, quando si invitano i Santi a consumare almeno 101 delle tante pietanze preparate. Il banchetto termina con dei monologhi recitati dai fedeli in onore di San Giuseppe. Questa antica tradizione popolare è molto sentita ed è per tale motivo che il quartiere Rabato si popola di tanti fedeli ma anche di numerosi turisti incuriositi.