Salone del Gusto-Terra Madre
Ha inizio giovedì, 23 ottobre 2014 alle ore 11 la decima edizione del Salone del Gusto-Terra Madre, al Lingotto Fiere-Oval di Torino.
Per cinque giorni i visitatori potranno incontrare oltre 1.200 espositori e 4.000 delegati delle 'Comunità del cibo' di Terra Madre.
Cinque i 'mercati della terra' allestiti, 120 i prodotti italiani marchiati dal Presidio Slow Food, 180 quelli internazionali.
L'Arca del Gusto accoglierà i prodotti da salvare dal rischio di estinzione, oltre ai 2.000 già a bordo.
Il Salone chiuderà il 27 ottobre prossimo.
Tutte le Conferenze di giovedì 23 ottobre 2014.
Ore 11 – Sala Itm Network
Ifad and Slow Food: Peru
Ingresso libero fino a esaurimento posti.
Le attività di Slow Food (Arca del Gusto, futuri Presìdi)
nella Colca Valley (Perù) grazie alle piccole sovvenzioni
dell’International Fund for Agricultural Development (Ifad).
Traduzione italiana non disponibile
Ore 11 – Honey Bar
Check-in dei mieli
Ingresso libero fino a esaurimento posti.
Ricezione e valutazione dei mieli portati dagli amici di Terra
Madre di tutto il mondo.
Ore 11.30 – Casa della Biodiversità
Quando è la politica a cambiare
Negli Stati Uniti il Farm Bill 2014 ha portato a due grandi
vittorie politiche: incentivi ai consumatori che scelgono di
acquistare frutta e ortaggi freschi presso i Farmer’s market
locali e attività per le scuole. Una mossa strategica per
invertire la rotta delle politiche americane e sensibilizzare il
grande pubblico a un’alimentazione più sana e consapevole.
Linda Jo Doctor della W.K. Kellogg Foundation, Gail Imig
dell’Università del Michigan e Oran Hesterman di Fair
Food Network, hanno collaborato a questa vittoria e sono la
testimonianza di come le idee coraggiose possano cambiare
la politica.
Ore 11.30 – Laboratori della Terra
Gli orti secondo Slow Food
Che cosa distingue un orto Slow Food? Esperienze di tutto
il mondo a confronto: dai 10.000 orti in Africa agli orti
scolastici americani.
Ore 11.30 – Stand Slow Food Youth Network
A global network of young leaders
Ingresso libero fino a esaurimento posti.
Presentazione delle attività dello Slow Food Youth Network
durante il Salone. Con la partecipazione del vicepresidente
Slow Food Edie Mukiibi che ricorderà la necessità di
una forte rete globale tra giovani produttori, cuochi e
appassionati di cibo.
Traduzione italiana non disponibile
Ore 12 – Sala Arancio
Quando le regole servono a tutti: l’agricoltura di qualità a
tutela della salute e dell’ambiente.
In attesa che i cambi culturali – inevitabilmente lenti –
ci conducano verso la sostenibilità, tre comuni trentini
hanno varato regolamenti per evitare, sui loro territori,
i danni della chimica di sintesi in agricoltura. Un
piccolo gesto, pratico ed efficace, che può facilmente
essere emulato. Lo raccontano i tre sindaci coinvolti,
nella speranza che tanti amministratori, in tutta Italia
ed Europa, vogliano seguire il loro esempio.
Modera:
Walter Nicoletti
, giornalista
Buonagricoltura
Intervengono:
Geremia Gios
, sindaco di Vallarsa, Trento
Adriano Marini
, sindaco di Malosco, Trento
Gilberto Zani
, sindaco di Cavareno, Trento
Giuliano Pezzini
, fiduciario della condotta Slow Food
Terre del Noce
Ore 12 – Sala Blu
Birra agricola (conferenza con degustazione)
La bevanda alcolica più antica e diffusa nel mondo
si basa certamente su materie prime provenienti
dall’agricoltura. Ma con la formula “birra agricola”,
anche per legge, si intende esclusivamente quella che
– per almeno il 51% – è fatta con ingredienti prodotti
dall’azienda che poi la commercializza. C’è differenza?
Assaggiare per rispondere.
Guida alla degustazione:
Luca Giaccone
, curatore
di Guida alle
Birre d’Italia 2015
Modera:
Eugenio Signoroni
, Slow Food Italia
Intervengono:
Teo Musso
, birra artigianale Baladin
Marco Tamba,
birrificio agricolo La Mata
Giuseppe Olivero
, docente esperto di coltivazione del
luppolo, Istituto Agrario di Fossano
Carlo Eugenio Fiorani
, azienda agricola Castelverde
Antonello Ghidoni
, agribirrificio La Morosina
04
Conferenze
Ore 12 – Sala Azzurra
In principio era un seme
La sovranità alimentare, ovvero la possibilità di decidere
quel che si mangia e si coltiva passa anche dalle sementi.
L’Europa ha bisogno di una legge che tuteli le varietà
tradizionali e consenta agli agricoltori e breeder di piccola
scala di continuare a fare il loro mestiere e avere piena
dignità anche sul mercato. I consumatori si stanno
educando al cibo di qualità, ma quanta strada c’è da fare
prima che abbiano piena coscienza riguardo a questi
temi? Chi acquista un cibo o fa l’orto sa quali semi
sceglie? Un incontro di orientamento sul tema principe
dell’agroalimentare.
Questa conferenza è realizzata nell’ambito del progetto
“More and better Europe”di CONCORD Italia, grazie al
contributo dell’Unione Europea e del Ministro Affari Esteri
e Cooperazione Internazionale.
Modera:
Francesco Sottile
, Università di Palermo e
Commissione Arca del Gusto.
Saluto e introduzione:
Francesco Petrelli
, portavoce
Concord Italia
Intervengono:
Roberto Schellino,
agricoltore, Campagna Popolare per
l’Agricoltura Contadina e Comitato Italiano per l’Anno
Internazionale Agricoltura Familiare
Andrea Ferrante,
Associazione Italiana per
l’Agricoltura Biologica e Coordinamento europeo Via
Campesina
(
Aiab
)
Jaqueline Arriagada Villega,
direttrice, Asociación
Nacional de Mujeres Rurales e Indígenas, Cile
(Anamuri)
Klaus Rapf,
membro del consiglio Arche Noah, Austria
Béla Bartha,
direttore ProSpecieRara, Svizzera
Giampaolo Cantini,
direttore Generale Cooperazione
allo Sviluppo, Ministero Affari Esteri e Cooperazione
Internazionale.
Ore 12 –
Sala Agricoltura Familiare (Sala
Rossa)
L’agricoltura familiare e i cambiamenti climatici
Produrre cibo senza surriscaldare il pianeta, anzi
favorendo l’inversione delle attuali tendenze, è
possibile se dalle istituzioni ai cittadini si lavora
insieme per favorire un’agricoltura rispettosa
dell’ambiente. L’agricoltura familiare, orientata
alle persone prima che ai mercati, ha anche questa
funzione: contrastare il riscaldamento del pianeta, a
beneficio di tutti gli esseri viventi.
Conferenza realizzata nell’ambito del progetto “Table for 9
Billion”, grazie al contributo dell’Unione Europea.
Modera:
Luca Mercalli
, presidente della Società
Meteorologica Italiana
Intervengono:
Jean Philippe Beau Douezy
, fondatore dell’Eco-centre
Le Bouchot, Francia
Vicky Rateau
, responsabile della campagna di giustizia
economica per Oxfam USA
Grammenos Mastrojeni
, coordinatore questioni
ambientali, accademiche e per la cooperazione
decentrata della Cooperazione allo Sviluppo, Ministero
Affari Esteri e Cooperazione Internazionale
Silvia Sinibaldi
, Caritas Europa
Camilo Zaccarini Bonelli
, Rete Rurale Nazionale,
MiPAAF Ministero delle Politiche Agricole Alimentari
e Forestali
Ore 12.30 – Sala Itm Network
Indigenous peoples and the Um
Ingresso libero fino a esaurimento posti. In lingua
inglese, spagnola, russa.
Intervengono:
Myrna Cunningham Kain
, Indigenous Advisor presso
WCIP/PGA e ex Presidente dell’Un Permanent Forum
on Indigenous Issues
Antonella Cordone
, Ifad Co-ordinator for Indigenous
and Tribal Issues
Stefano Padulosi
, Bioversity International
Ol-Johan Sikku
, Slow Food Sámi; Roba Bulga, Slow
Food Ethiopia
Modera:
Adolfo Brizzi
, International Fund for
Agricultural Development (Ifad).
Ore 13.30 – Casa della Biodiversità
L’Arca del Gusto passa in Islanda
Un viaggio alla scoperta dello skyr (tradizionale
formaggio cremoso che da sempre ha caratterizzato
la dieta degli islandesi), del sale prodotto con l’energia
geotermica, dei pesci essiccati in maniera tradizionale,
e della capra di razza islandese, approdata nella
regione più di mille anni fa.
Degustazione finale
05
giovedì 23 ottobre
Ore 14 – Laboratori della Terra
Biodiversità tra conservazione e valorizzazione
Un progetto collettivo per la salvaguardia del bovino
podolico calabrese
La podolica ha origini antichissime, ed è famosa
sia per le carni pregiate sia per il latte di altissima
qualità. Oggi però, ne sopravvivono soltanto 2.500
esemplari. Dal 2013 è nato un progetto cofinanziato
dal Programma di Sviluppo Rurale della Regione
Calabria in collaborazione con l’Università di
Napoli per la tutela di questa razza locale e per il
miglioramento dell’ambiente. Scopriamone insieme i
risultati.
Ore 14 – Sala Slow Fish
Fisheries, setting the record straight. Knowing each other
Ingresso libero fino a esaurimento posti. In lingua
inglese, francese, spagnola.
Introduzione del meeting
Slow Fish x Terra Madre
e
condivisione fra i partecipanti dei propositi e delle
aspettative. Modera
Michèle Mesmain
, coordinatore
campagna Slow Fish. Segue degustazione dei Presìdi
dei pescatori del mare di Wadden e delle ostriche
naturali della Bretagna.
Ore 14.30 – Sala Itm Network
Communications
Ingresso libero fino a esaurimento posti. In lingua
inglese, spagnola, russa.
Intervengono:
Namrata Bali
, India;
Jennifer Baing
e
Bao Waiko
, Papua Nuova Guinea;
Themba Chauke
,
Sudafrica;
Selvi Nanji
, India. Modera
Bassem Khalifa
,
Egitto.
Ore 14.30 – Casa della Biodiversità
L’Arca del Gusto passa in Asia – Oceania
Conosciamo insieme i prodotti più interessanti e
particolari dell’Arca asiatica (dall’India al Giappone
passando per l’Australia), scopriamo i territori di
origine e parliamo con i produttori e gli attivisti della
rete Slow Food.
Ore 14.30 – Honey Bar
I mieli monoflorali
Ingresso libero fino a esaurimento posti.
Laboratorio a cura di Ami-Ambasciatori dei Mieli.
Ore 14.30 – stand Slow Food Youth Network
Organizing a Slow Food Youth Academy. Joszi Smeets &
Dionne van Zijl
Ingresso libero fino a esaurimento posti.
Da cinque anni, la Slow Food Youth Academy punta a
connettere un’ampia varietà di giovani professionisti
nel campo del cibo. In questo workshop, Joszi Smeets
e Dionne van Zijl aiuta chi è interessato a organizzare
un’accademia nella propria città, regione o Paese
Ore 15 – Sala Arancio
Dalla salute del suolo alla salute dei consumatori
I prodotti, anche quelli di origine animale che iniziano
la loro filiera in un suolo curato e ricco di diversità
microbica, portano in dono a chi li consuma la
microflora che previene molte malattie genericamente
imputate alla “cattiva alimentazione” e inutilmente
combattute, a posteriori, con integratori alimentari.
Modera:
Sergio Capaldo
, Presidio Slow Food bovina
razza piemontese e veterinario associazione
La Granda
Intervengono:
Maria Caramelli,
direttrice generale f.f, Istituto
Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e
Valle d’Aosta
Giusto Giovannetti
, titolare azienda C.C.S. Aosta S.R.L
Alberto Bruno
, diabetologo, Ospedale San Giovanni
Vecchio di Torino
Javier Fernández-Salvador Pérez
, Università San
Francisco de Quito, Ecuador e Oregon State University,
USA
Ore 15 – Sala Blu
Origine, diversità e territorio
Il Forum intende facilitare la collaborazione tra
istituzioni, produttori e attori locali per esplorare
nuovi schemi e modalità di utilizzo delle indicazioni di
origine e dei marchi di qualità nella tutela delle risorse
e delle diversità territoriali. La conferenza presenta le
conclusioni del Forum che si tiene il 21 e 22 ottobre a
Torino: il confronto con il pubblico e con i produttori
di Terra Madre rappresenta una tappa fondamentale
nel percorso che il Forum intende guidare nei
prossimi anni con un’attenzione sempre più forte
verso l’agricoltura familiare e le piccole produzioni.
Modera:
Guillén Calvo
, Diversités & Développement,
Marocco
Intervengono:
Dominique Barjolle
, FiBL Research Institute of
Organic Agriculture, Svizzera
Florence Tartanac
, Divisione Infrastrutture Rurali e
Agro-Industrie, FAO Nazioni Unite
Fabio Russo
, UNIDO Nazioni Unite Organizzazione
per lo Sviluppo Industriale
Claudia Ranaboldo
, Ricercatrice RIMISP Programma
DTR-IC, Centro Latinoamericano per lo Sviluppo
Rurale
Claudia Serrano
, rappresentante permanente del Cile
presso OCSE, Organizzazione per la Cooperazione e lo
Sviluppo Economico .
06
Conferenze
Ore 15 – Sala Azzurra
Eating City: un’altra idea di città
Oltre la metà della popolazione mondiale oggi vive
in aree urbane: non è più rimandabile la riflessione
su come le città si alimentano oggi e come si
alimenteranno in futuro. Il progetto Eating City
propone una idea di città in cui l’agricoltura urbana
diventa sistema di sviluppo economico e sociale.
Modera:
Andrea Pezzana
, direttore SoSD Dietetica e
Nutrizione, Clinica Ospedale San Giovanni Bosco di
Torino
Intervengono:
Mariachiara Giorda
Università degli Studi di Torino
Chiang Tianle
, organizzatrice del mercato contadino di
Pechino, Cina
Maurizio Mariani
, presidente di Risteco
Robin Gourlay
, politiche di agroalimentari e di
bevande, Governo di Scozia
Kai Victor Hansen
, Università di Stavanger, Norvegia e
Rete Délice, rete delle città del buon cibo, Francia
Alberto Arossa
, Slow Food Italia
Ore 15 –
Sala Gialla
10,000 orti per il futuro dell’Africa
Perché Slow Food favorisce la realizzazione di
orti in Africa? Perché un orto familiare, scolastico
o comunitario garantisce sicurezza alimentare,
conservazione di biodiversità, cultura, partecipazione.
Sostenere l’agricoltura di piccola scala nei Paesi
africani significa consegnare alle comunità a rischio
di povertà e di fame uno strumento di resistenza e di
progettazione del proprio futuro.
Conferenza nell’ambito del progetto “Oltre Rio+20 –
semina cambiamento.org” di Oxfam, Slow Food, CeSPI,
Arcs; con il contributo della Cooperazione allo Sviluppo
– Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione
Internazionale. Grazie al contributo dell’Unione Europea.
Modera:
Serena Milano
, Slow Food
Intervengono:
Carlo Petrini
, presidente di Slow Food
Lapo Pistelli
, vice Ministro Affari Esteri e
Cooperazione Internazionale
John Kariuki
, vicepresidente Fondazione Slow Food
per la Biodiversità, Kenya
Gladman Chibememe
, coordinatore nazionale 10.000
orti in Africa, Zimbabwe
Mohahed Abdikadir Hassan
(Mudane), coordinatore
nazionale 10.000 orti in Africa, Somalia
Dounia Bennani,
cuoca dell’Alleanza Slow Food dei
Cuochi, Marocco
Themba Austin Chauke
, Sudafrica, studente
dell’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo
Ore 15 – Sala Agricoltura Familiare (Sala
Rossa)
Lectio Magistralis. Luca Mercalli, presidente della Società
Meteorologica Italiana
Il clima influisce sull’orto o viceversa?
Ore 15 – Honey Bar
Confenza. Qual è il miele più buono del mondo? Il mio!
Ingresso libero fino a esaurimento posti.
Confronto tra le diverse culture del miele.
Intervengono:
Lucia Piana
, esperta di miele;
Paolo
Faccioli
, apicoltore.
Ore 16 – Casa della Biodiversità
La trasparenza è un’autentica rivoluzione
Slow Food propone una nuova idea di etichetta,
che rappresenta una piccola grande rivoluzione nel
mondo della comunicazione sui prodotti alimentari.
L’etichetta narrante, oltre alle indicazioni previste dalla
legge, fornisce informazioni sui produttori, le varietà
vegetali o le razze animali impiegate, le tecniche di
allevamento e lavorazione, il benessere animale, i
territori di provenienza. Slow Food sta percorrendo
questo cammino insieme ad Alce Nero, un marchio
che identifica oltre mille agricoltori e apicoltori in tutta
Italia.
Conferenza realizzata grazie al supporto dell’Unione
Europea
Ore 16.30 – Laboratori della Terra
Piccoli produttori e normative su igiene e sanità
L’igiene alimentare e la salubrità dei prodotti sono
questioni importanti quanto complesse, in particolare
per i piccoli produttori artigianali. Come trovare il
giusto equilibrio?
Conferenza realizzata grazie al supporto dell’Unione
Europea
Ore 17 – Sala Itm Network
Nutrition security
Ingresso libero fino a esaurimento posti. In lingua
inglese, spagnola, russa.
Intervengono:
Esma Khalilova
, Ucraina
Dharmen Gabil Momin
, India
Diana Luque
, Messico
Jennifer Baing
, Papua Nuova Guinea
Modera:
Danny Hunter
, Bioversity International.
Ore 17 – Honey Bar
Film: Il cantico delle api
Ingresso libero fino a esaurimento posti.
Una produzione di Unaapi, Unione Nazionale
Associazioni Apicoltori Italiani.
07
giovedì 23 ottobre
Ore 17 – stand Slow Food Youth Network
Slow Camp and Expedições: sharing ideas across borders.
Laura Rosano & Bernardo Simões
Ingresso libero fino a esaurimento posti.
Da due anni, la chef uruguayana Laura Rosano
organizza lo Slow Food Camp. Nel 2014, un centinaio di
persone di sei nazionalità si è ritrovato nella sua fattoria
per discutere di problemi locali e globali legati al mondo
del cibo. Nello stesso periodo, Bernardo Simões ha
iniziato il suo lavoro per far conoscere, attraverso il cibo,
le zone meno note del Brasile.
Ore 18 – Sala Arancio
L’eccellenza a tutela della salute e dell’economia: il caso
della Campania
La mappatura del territorio campano e un monitoraggio
ambientale sono alla base di progetti di ripresa
produttiva e di valorizzazione di prodotti di eccellenza,
come i Presìdi, che tutelano la biodiversità, danno valore
alle varietà tradizionali e si ripercuotono positivamente
sulla salute pubblica e sulle economie locali.
Modera: Luigi Letteriello, giornalista Energeo magazine
Intervengono:
Massimo Fagnano
, Project Manager ECO REMED
Patrizia Spigno
, Comitato Tecnico Scientifico di SF
Campania e Basilicata
Vito Trotta
, Responsabile Presìdi Slow Food Campania
e Basilicata
Ore 18 – Sala Blu
Lectio Magistralis. Claudia Roden, co-presidente dell’Oxford
Symposium on Food and Cookery
Eredità gastronomiche del bacino del Mediterraneo.
Ore 18 – Sala Azzurra
Il volo spaziale dei Presidi Slow Food
Chi ha detto che gli astronauti si nutrono di cibo in
pillole? Argotec, unica responsabile in Europa per
lo space food degli astronauti dell’Agenzia Spaziale
Europea (Esa), ha scelto, per le loro proprietà
nutrizionali, quattro legumi Presìdi Slow Food, che
saranno parte del cibo dell’astronauta Samantha
Cristoforetti, prima donna italiana a vivere sei
mesi nella Stazione Spaziale Internazionale. La
corretta alimentazione è indispensabile per chi vive
un’esperienza estrema, ma anche nella quotidianità.
Modera:
Silvia Ceriani
, Slow Food
Intervengono:
Ivano Rean Conto
, Presidio Slow Food piattella
canavesana di Cortereggio
Andrea Pezzana
, direttore SoSD Dietetica e Nutrizione,
Clinica Ospedale San Giovanni Bosco di Torino
Davide Avino
, Managing Director Argotec, Agenzia
Spaziale Italiana
Stefano Polato
, chef e responsabile per lo space food di
Argotec, Agenzia Spaziale Italiana
Collegamento in diretta con:
Samantha Cristoforetti
, Astronauta dell’ESA Agenzia
Spaziale Europea
Ore 18 –
Sala Agricoltura Familiare (Sala
Rossa)
Il nostro spreco quotidiano
Quale modello produttivo ha portato alle attuali
percentuali di spreco alimentare e come possiamo, tutti
insieme, invertire la rotta? Innanzitutto comprendendo
che, quando sprechiamo cibo, sprechiamo non solo
denaro ma tempo, energia, risorse ambientali e
intellettuali. Sprechiamo il pianeta e noi stessi.
Conferenza nell’ambito del progetto “Oltre Rio+20 – semina
cambiamento.org” di Oxfam, Slow Food, CeSPI, Arcs; con il
contributo della Cooperazione allo Sviluppo – Ministero degli
Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. Grazie al
contributo dell’Unione Europea.
Modera:
Ursula Hudson
, Slow Food Germania
Intervengono:
Francesco Mele
, Slow Food Italia
Franca Braga
, responsabile area alimentazione e salute di
Altroconsumo
Anne-Laure Gassin
, Direzione Generale Salute e
Consumatori, Commissione europea
Stig Tanzmann
, consulente politico per l’agricoltura e lo
sviluppo rurale, Brot für die Welt
Cristiano Maggipinto
, Direzione Generale Cooperazione
allo Sviluppo, Ministero Affari Esteri e Cooperazione
Internazionale
Clementine O’Connor
, programma per un sistema
alimentare sostenibile, Unep Programma delle Nazioni
Unite per l’ambiente
Bastien Beauyort
, Sfin, Francia.
Ore 18 – Sala Gialla
Coltivare la biodiversità per Nutrire il Pianeta: Slow Food a
Expo 2015
Senza biodiversità, non sarà possibile nutrire il pianeta. A
Expo 2015 Slow Food racconterà questo concetto semplice,
ma vitale e – attraverso storie, degustazioni e incontri –
trasformerà gli spettatori in attori, capaci di influenzare il
futuro del cibo, dell’agricoltura e del pianeta stesso con le
proprie scelte quotidiane.
Questa conferenza è realizzata nell’ambito del progetto “Table
for 9 Billion”, grazie al contributo dell’Unione Europea.
Modera:
Roberto Burdese
, presidente onorario di Slow
Food Italia
Intervengono:
Carlo Petrini
, presidente di Slow Food
Giuseppe Sala
, direttore generale di Expo 2015
Giosuè De Salvo
, portavoce del Comitato Expo dei Popoli
Sara El Sayed
, consigliere internazionale di Slow Food per
l’Egitto
08
Conferenze
Ore 18.30 – Casa della Biodiversità
Qual è l’impronta ecologica degli allevamenti dei Presìdi?
Gli allevamenti dei Presìdi consumano più o meno
risorse ambientali rispetto agli allevamenti industriali
intensivi? Indaco2,
spin-off
dell’Università di Siena,
ha misurato l’impatto ambientale di tre Presìdi Slow
Food e ha confrontato i dati con analoghe produzioni
convenzionali. Nel corso della conferenza sentiremo
l’esperienza diretta di alcuni allevatori che hanno
partecipato al progetto.
Conferenza realizzata grazie al supporto dell’Unione Europea
Ore 18 – Honey Bar
I mille mieli, i millefiori
Ingresso libero fino a esaurimento posti.
Concorso a cura dell’Osservatorio del Miele.
Ore 18.30 – Laboratori della Terra
Pausa Cafè
festeggia i suoi primi 10 anni!
I produttori di caffè del Presidio di Huehutenango in
Guatemala e i detenuti torrefattori, birrai, panettieri e
cuochi che hanno contribuito allo sviluppo del progetto,
ci raccontano il cammino di Pausa Cafè e Slow Food,
un’esperienza unica alla ricerca del “gusto della libertà”.
Ore 18.30 – Sala Itm Network
Indigenous voices /videos
Ingresso libero fino a esaurimento posti.
Uno spazio libero all’interno del quale i delegati indigeni
raccontano la loro storia e le questioni per loro importanti.
Agli interventi possono alternarsi contributi video.
Ore 20:30 – Sala Azzurra
Film:
El lugar de las fresas
Alla presenza della regista Maite Daneris Vitoria e i
protagonisti.
Ore 20:30 – Sala Gialla
Film:
In grazia di Dio
Alla presenza del regista Edoardo Winspeare
Ore 21 – Sala Itm Network
Indigenous music
Ingresso libero fino a esaurimento posti.
Tutti i delegati indigeni sono invitati a portare i loro
strumenti per suonare durante questo momento dedicato
alla musica e alle attività culturali.