S’avvicina “La notte di San Giovanni”
Si intitola “La notte di San Giovanni: alla ricerca di erbe e pani magici in compagnia di streghe e sprovengoli” il nuovo appuntamento del ciclo Sentieri d’arte e di mense 2005, curato da Sistema Museo.
Lo spunto dell’incontro del 23 giugno a San Lorenzo in Campo (Pesaro), parte dalla ricorrenza di San Giovanni, nevralgica fase solstiziale dell’anno, in cui streghe e altre creature malefiche erano solite darsi convegno. L’antica trattatistica sulla stregoneria ed il sapere popolare convenivano che queste donne oscure, dotate di poteri demoniaci, si dessero appuntamento, nella notte tra il 23 ed il 24 giugno, attorno ad un antichissimo albero di noce nei pressi di Benevento. Ed esattamente con i frutti di questi alberi stregati, colti nella notte di San Giovanni ancora verdi e bagnati di rugiada, si preparava il nocino, liquore considerato terapeutico.
La tradizione marchigiana, in questa notte di passaggio carica di presenze inquietanti, immaginava la figura di un folletto, talvolta maligno, ma anche più bonariamente dispettoso, nominato “sprevengolo” (o anche “sprovincolo” o “sprovengolo”): contro queste ed altre creature malefiche il sapere popolare suggeriva, un po’ ovunque, l’impiego dell’aglio.
Molte altre erbe si raccoglievano nella notte della vigilia di San Giovanni, con la convinzione che avessero particolari poteri benefici e terapeutici grazie all’intercessione salvifica del santo: con queste “misticanze” si preparava un’acqua magica, da impiegare per abluzioni reputate assolutamente rigeneranti e curative. Pietanza caratteristica della ricorrenza erano – e ancora sono – le lumache, il cui consumo onora antiche tradizioni di carattere salvifico e propiziatorio, dovute alle suggestioni simboliche associate a questo animale.
Il programma dell’’incontro, che si terrà al Museo delle Terre Marchigiane di San Lorenzo in Campo, prevede una passeggiata per la rituale raccolta delle noci verdi e delle erbe della flora tipica marchigiana che la tradizione fa ricorrere nelle pratiche magiche di questa giornata. In una tavola rotonda organizzata nella piazzetta antistante la Basilica, Tommaso Lucchetti (curatore scientifico della rassegna) interverrà sui cibi caratteristici di questo momento dell’anno, con le loro caratterizzazioni magiche e simbologiche, ed anche sulle tradizioni alimentari legate a questa ricorrenza che nelle Marche, come in tutta Italia, si incontrano inevitabilmente anche con i sontuosi piatti delle feste della mietitura.
Contributi alla discussione saranno forniti da Fabio Filippetti ed Elsa Ravaglia, autori della “Guida Insolita ai misteri”, da Valeria Mignatti, docente di Storia delle tradizioni popolari all’Università di Urbino, e da Luigi Speranzini, storico e studioso locale.
L’appuntamento sarà concluso, tra i caratteristici fuochi accesi, da una cena composta dalle tradizionali pietanze della Festa di San Giovanni.