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Si inaugura a Bologna il “Sana 2010”

Sempre più internazionale con un sguardo mediterraneo

Si apre il confronto sui temi legati all’area di libero scambio prevista nel 2011.
Attese delegazioni di buyers dai paesi del bacino mediterraneo, dagli Usa e
dall’America del Sud.
Per la prima volta presentati congiuntamente i dati quantitativi e qualitativi del
biologico italiano: quelli dell’Osservatorio sui consumi SANA-GPF e quelli del Sinab
Sana ritorna a settembre in un clima internazionale e lo sguardo rivolto al Mediterraneo,
verso l’apertura dell’area di libero scambio, ormai imminente. L’eliminazione di quote e dazi
vedrà una circolazione veloce di merci e servizi, aprirà opportunità interessanti ponendo
l’attenzione anche sui nodi da sciogliere e le questioni da risolvere. Se ne parlerà nel
convegno in programma venerdì 10 mentre una delegazione di buyers provenienti dai paesi
di quest’area sarà al lavoro per quattro giorni in fiera.
Inoltre, grazie alla rinnovata intesa operativa tra il Ministero dello sviluppo economico,
FederBio e ICE per il sostegno all’internazionalizzazione del Biologico italiano, è in
programma la visita di buyers dagli Usa e dall’America del Sud.
Il bio esce di casa (e con tutte le carte in regola) è il tema del “cuore mostra” e il titolo
del convegno che illustrerà le nuove opportunità offerte dall’opzione biologica al settore
della ristorazione. Agli aspetti normativi, si affiancheranno interventi sugli aspetti organizzativi,
sulle complessità gestionali e sull’importanza degli aspetti nutrizionali dell’opzione biologica.
Un ulteriore contributo verrà dalla testimonianza di operatori di bar, ristoranti e locali che già
sperimentano menù biologici.
Oggi il numero di pasti fuori casa è ingente, soprattutto nelle grandi città dove si concentra la
maggior parte dei consumatori biologici o, comunque, di chi ne possiede le caratteristiche
socio-economiche. L’opportunità di proporre menù biologici consente quindi alla
ristorazione commerciale di diversificare l’offerta e di soddisfare un segmento crescente di
consumatori.
Nel quadriportico, cuore della manifestazione, verrà allestita un’area dimostrativa di ristorazione
bio: un bio-bar con la funzione di “ristorazione veloce”, un bio-ristorante e uno spazio
incontri/workshop.
Il biologico italiano. Scelte degli operatori, bisogni, aspettative e desideri dei consumatori
(Giovedì 9 settembre ore 10,30, Sala Notturno).
E’ l’evento di apertura che presenta, per la prima volta congiuntamente, i dati quantitativi e
qualitativi del biologico italiano: quelli dell’Osservatorio sui consumi SANA-GPF (al quarto
anno di attività) ideato da Giampaolo Fabris e le rilevazioni del Sinab – Sistema d’informazione
nazionale sull’agricoltura biologica del Ministero delle Politiche agricole, alimentari e
forestali.
Il primo ha rilevato gli orientamenti dei consumatori sulla percezione della qualità della vita, la
conoscenza e l’utilizzo di prodotti naturali per la salute e la bellezza, l’importanza
dell’alimentazione per la salute, gli atteggiamenti nei confronti del biologico, i consumi sostenibili,
i valori comuni e le diversità all’interno dell’area del Mediterraneo, mentre il secondo propone i
dati sul numero di aziende biologiche di produzione e trasformazione, le superfici, l’orientamento
colturale con un dettaglio regionale, oltre alle attività d’importazione.
La lettura combinata delle rilevazioni fornisce la fedele fotografia di un fenomeno che può così
essere analizzato con un occhio d’insieme.
Nella grande vetrina dell’area Salute e Benessere le erbe officinali sono protagoniste di un
benessere nuovo.
Rimedi naturali, integratori, prodotti di bellezza conoscono un momento di grande popolarità. E’ un
mercato che sta crescendo, che si sta dando nuove regole e che mette al centro la qualità.
Convegni e workshop approfondiranno alcune questioni cruciali oggi sul tappeto: i costi della non
qualità nella filiera erboristica, i rimedi vegetali in zootecnia, la regolamentazione dell’impiego delle
piante officinali, l’erborista come nuova figura professionale in Europa.
Dopo il successo della passata edizione torna Spazio Officinale, un’area rigorosamente riservata
agli operatori, dove le trattative commerciali saranno integrate da momenti di studio e
approfondimento.
SanaKids, alla terza edizione, è lo sguardo di Sana al futuro. E’ il mondo dalla parte dei bambini.
Prodotti e progetti racconteranno l’impegno verso l’infanzia e l’attenzione verso l’ambiente. Storie
sane, naturali, bio, eco e sostenibili.
Lo spazio, curato da Lucy Salamanca, disegnerà scenari di esperienza e scoperta.
Un viaggio fra Alimentazione, Benessere e Abitare in un mondo a misura dei piccoli.
Il Settore Abitare proporrà mobili, oggetti e soluzioni frutto della ricerca messa in campo dall’ecodesign
lungo tutto il ciclo di vita del prodotto: scelta dei materiali, ottimizzazione della produzione e
della distribuzione, riduzione del consumo energetico e semplificazione dei processi di
smaltimento.
Si mantiene viva l’attenzione verso la comunicazione. Dopo il convegno dello scorso anno, novità
di questa edizione è il Premio giornalistico “Comunicare Bio”.
Saranno premiati gli autori di articoli e servizi dedicati all’agricoltura biologica, al suo progetto che
propone lo stretto legame fra alimentazione, salute e ambiente e al nuovo approccio ai consumi di
cui è portavoce.
Primo premio, 3.500 euro. Secondo, un week end presso resort e ristorante bio. Terzo, un
soggiorno in agriturismo bio.
Con Sana Off il buon vivere fa il suo ingresso ufficiale in città coinvolgendo storici quartieri,
piazze, bar, ristoranti, librerie, erboristerie.
Buon cibo, incontri, mostre, laboratori, mercatini, musica e teatro per scoprire le eccellenze
alimentari del territorio, imparare a prendersi cura di sé e vivere al “naturale”.

Il programma completo sul sito www.sana.it.
Ufficio stampa: GB Studio (Gabriella Bonvini – Stefania Consigli)
E-mail: press.sana@gmail