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“Soave” e promozione integrata

Finozzi alla Casa del Vino

Venezia, 2011

Il sistema Soave è pronto a raccogliere le opportunità di valorizzazione del territorio e della sua ospitalità nel contesto della futura legge veneta sul turismo, il cui testo è attualmente all’esame del Consiglio. E’ quanto ribadito in occasione della visita dell’assessore al turismo e alla promozione del Veneto Matino Finozzi alla Casa del Vino di Soave, luogo dove convergono le strutture dei Consorzi del vino Soave, del Lessini Durello, dell’Arcole e del Merlara e dove sono nate numerose iniziative di promozione. Tra l’altro Soave è uno dei capisaldi del sistema Pedemontana Veneta, area tematica che coinvolge tutta la fascia del Veneto dove nascono i più preziosi tra i vini che rendono questa regione famosa nel mondo.
“La nuova legge sul turismo – ha sottolineato Finozzi – nasce dall’esigenza di semplificare e rendere competitivo il settore. Tre sono gli obbiettivi: ristrutturazione dell’offerta turistica; formazione e professionalità degli operatori; promozione del territorio adeguata alle esigenze dei nuovi mercati, in particolare Brasile, Russia e Cina, oltre al tradizionale bacino di Germania e Austria. In questo senso abbiamo previsto la nascita di sistemi turistici tematici e la creazione di una agenzia dedicata all’internazionalizzazione del Veneto”. L’incontro a Soave sottolinea come il progetto Pedemontana Veneta e l’Agenzia per l’internazionalizzazione del Veneto, trovino nel gruppo di lavoro che fa riferimento alla Casa del Vino un interlocutore attento nel far transitare alle imprese le opportunità reali poste in essere dalla Regione.
“In dieci anni di attività – ha sottolineato Arturo Stocchetti, presidente del Consorzio del Soave – la Casa del Vino ha sempre risposto alla forte richiesta di aggregazione territoriale, ponendo in essere sinergie concrete. Oggi alla nostra struttura fanno riferimento quattro consorzi di tutela – Soave, Lessini Durello, Arcole, Merlara – con un’operatività spalmata su tre provincie, Verona, Vicenza e Padova, oltre 50 comuni impegnati ed una superficie vitata che supera i 12.000 ettari”.
A conclusione dell’incontro, Finozzi ha particolarmente apprezzato l’impegno del Consorzio del Soave e del CEVIVE (Consorzio Vini Veneti) per la promozione nei Paesi terzi, finanziata in base alla Organizzazione Comune di Mercato del Vino, con particolare riferimento a Stati Uniti, Cina, Russia, Giappone e Sud est Asiatico.