Sorpresa! Il kiwi adesso è anche “Gold”
Dal mese di aprile in alcune grandi catene commerciali si potrà acquistare una nuova varietà di kiwi, denominata "Kiwi Gold" (kiwi oro) a polpa gialla e dal sapore dolce.
Promossa dal Consorzio Kiwi Gold di Cesena, proprietario dell'omonimo marchio, la campagna e' finalizzata a introdurre il prodotto nelle abitudini di consumo degli italiani, promuovendone la conoscenza attraverso degustazioni e assaggi nei punti vendita.
"Questo frutto – sottolinea Patrizio Neri, presidente del Consorzio Kiwi Gold – ha grandi potenzialita' di conquistare il gusto dei consumatori italiani ed internazionali, presentando caratteristiche nutrizionali ed organolettiche eccellenti: 100 grammi di prodotto forniscono infatti uno straordinario apporto di vitamina C, pari a 150 mg (due volte superiore a quello del kiwi verde), e di vitamina E (1,36 mg).
Il sapore piacevolmente dolce e' in grado di soddisfare i palati di ogni eta', mentre la prolungata conservabilità rende gradevole il consumo del prodotto sia all'inizio della maturazione sia in fase avanzata, a differenza del kiwi tradizionale".
Scheda prodotto:
Alto contenuto di zuccheri, pari a circa il 17%; elevata presenza di vitamina C (120/160 milligrammi per 100 grammi di prodotto);
ottima fragranza;
buona attitudine alla conservazione (fino a sei mesi in frigo).
Sono queste, in estrema sintesi, le caratteristiche principali del kiwi a polpa gialla, soprannominato Kiwi Gold, ottenuto in Cina dai ricercatori dell'Università di Wuhan dopo un lungo e meticoloso programma di selezione naturale.
"Dopo cinque anni di fruttuosa sperimentazione da parte dell'Università di Udine – dichiara Patrizio Neri, vice presidente del Consorzio 'Kiwi Gold' – questo frutto si affaccia ora sul mercato italiano ed internazionale, con tutte le carte in regola per conquistare le preferenze del consumatore, grazie al sapore piacevolmente dolce ed allo straordinario contenuto vitaminico (due volte maggiore rispetto a quello del kiwi verde).
"Esternamente simile al kiwi tradizionale, con forma cilindrica e buccia color nocciola, resistente alle manipolazioni – sottolinea Valter Fiumana, tecnico del Consorzio – il Kiwi Gold ha una polpa fragrante e consistente di colore giallo alla maturazione;
i frutti hanno un peso medio pari a 80/120 grammi e presentano un buon sapore anche a maturazione avanzata".
"Oltre alle ottime caratteristiche organolettiche e gustative – afferma Fiumana – il kiwi giallo (varietà Jin Tao) offre anche interessanti vantaggi per gli agricoltori, in quanto consente una raccolta anticipata di 20-25 giorni rispetto alla varietà Hayward, garantisce una produzione più elevata già dal secondo anno dall'impianto, presenta una vigoria inferiore del 20% rispetto ad Hayward e quindi una maggiore facilità di conduzione degli impianti (la potatura è più semplice e richiede meno interventi).
Altri vantaggi sono il risparmio idrico, la resistenza al vento, la minor sensibilità alle brinate primaverili, l'elevata fertilità, un germogliamento simile ad Hayward, il basso fabbisogno in freddo (300/400 ore), la maggiore facilità di impollinazione.
Grazie a questo nuovo frutto, poi, è possibile superare la particolarità dell'actinidia, una specie basata finora su una monovarietà, ed aprire nuove, interessanti, strade".
"La coltivazione e commercializzazione del kiwi a polpa gialla – dichiara Neri – è affidata al Consorzio 'Kiwi Gold', che raggruppa tutti i diversi protagonisti della filiera (vivaisti, produttori, distributori) sotto un'unica 'regia' in grado di governare l'aspetto produttivo e di sviluppare efficaci politiche di vendita".
"Questo Consorzio, che controllerà l'espansione della produzione con una rigida programmazione degli impianti ed avrà l'esclusiva per la commercializzazione del Kiwi Gold in Europa e Sud America fino al 2031, – prosegue Neri – controlla l'intera filiera e può pertanto offrire nuove, interessanti, opportunità di reddito sia alla produzione che alla distribuzione".
"Il Consorzio – ricorda Neri – garantisce inoltre ai propri soci:
la tutela della varietà e della marca (registrata a livello internazionale); il coordinamento tra vivaisti, produttori ed operatori commerciali; la massima valorizzazione del prodotto;
il coordinamento delle politiche commerciali;
una strategia di marketing moderna e unica per il prodotto delle diverse origini europee;
investimenti pubblicitari consistenti, in particolare per il settore ortofrutticolo;
un rigoroso programma di controlli qualità".
"Le prospettive per questo nuovo frutto – sottolinea Neri – si annunciano piuttosto favorevoli, in quanto i test condotti sul mercato negli ultimi tempi hanno evidenziato grande apprezzamento ed interesse da parte dei consumatori".
"Il progetto 'Kiwi Gold' – conclude Neri – non intende ridurre le quote di mercato dell'Hayward a favore dei frutti a polpa gialla, bensì aumentare complessivamente i consumi di kiwi.
Un frutto per il quale l'Italia detiene oggi la leadership produttiva, a livello mondiale, con 350.000 tonnellate, ottenute su una superficie di 21.000 ettari.
Negli ultimi anni, nel nostro paese i consumi hanno mostrato un incremento costante, passando dalle 76.200 tonnellate del 2000 alle 80.500 del 2002 (+5/6%), fino alle 89.750 del 2003 (+11,5%).
Complessivamente, nell'ultimo decennio il commercio mondiale è praticamente raddoppiato, passando da circa 335.000 ad oltre 700.000 tonnellate".
Fonte: Italmensa.net (Lamberto Mazzotti)